A Beerschot, l'ultima giornata è dedicata alla celebrazione del titolo. Lascia però un retrogusto amaro.
Nonostante il titolo della Challenger League, le cose vanno male a 't Kiel. Con la promozione forzata, i tifosi vogliono solo una cosa e cioè che i proprietari dello United World vendano il club.
Giovedì è stato annunciato che il presidente Francis Franken si era dimesso a causa dell'insoddisfazione nei confronti dei proprietari sauditi. In questa decisione hanno giocato un ruolo importante l'annullamento dell'accordo relativo ad una potenziale acquisizione e la nomina di Thorsten Theys a CEO. Lo stesso Franken ha detto: “Hanno fatto questo a mia insaputa, quindi cosa dovrei fare come presidente”.
È solo acqua per il mulino per i tifosi del Beerschot che da tempo sono scontenti dei proprietari United World e del principe Abdullah bin Musaed. Lo hanno dimostrato anche nell'ultima giornata del match contro il Patro-Esden-Maasmechelen con alcuni segnali evidenti.
“Firma l'accordo e vattene dal cazzo.”
Un messaggio chiaro da parte dei tifosi di Beerschot #beepat #beepem pic.twitter.com/cwDF34vUnu
– Jelle Heyman (@HeymanJelle) 19 aprile 2024
Ad esempio, i volti di Thorsten Theis, dell’amministratore delegato di United World Abdullah Al-Ghamdi e del principe saudita Abdullah bin Musaed sono stati letteralmente presi di mira con un messaggio chiaro: “Firma e completa l’accordo (Traduzione gratis.)
United World ha ricevuto un'offerta per acquistare la propria partecipazione nelle azioni Beerschot, ma ha rifiutato l'accordo. Riuscirà Beerschot a trovare un nuovo proprietario prima dell'inizio della nuova stagione?
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