Linea verde e gialla: per lo più parallele
Non molto tempo fa le stazioni totali e i ricevitori GNSS venivano utilizzati principalmente per il rilevamento, ma nel 2012 Leica Geosystems ha anche dimostrato di ascoltare le aspettative del mondo delle costruzioni, esigenze molto diverse da quelle dei topografi o degli studi di ingegneria. E così è stata lanciata la famiglia gialla iCON: strumenti che sorprendentemente hanno mostrato una leggera differenza di configurazione con il “surveyor equivalent” verde, ma dove il software è molto più in primo piano. Yoshin Delvay, che per coincidenza quest’anno sembra in procinto di festeggiare il suo decimo compleanno con l’esperta Laika Lazertubo, guarda indietro.
“Con iCON abbiamo scelto un approccio in cui la facilità d’uso del software è valutata molto più in alto, un incredibile impulso che precede la digitalizzazione nella costruzione. Con l’arrivo di iCON nel 2012, improvvisamente non è più necessario essere un geometra per poter effettuare misurazioni e monitoraggio lavori con stazioni totali o hardware Ricezione GNSS La facilità d’uso del software ha reso il valore aggiunto dell’hardware a disposizione di tutti nel settore edile: capocantieri, capocantiere, capocantiere e project manager,… Insomma, non lo era sull’hardware stesso, ma sull’integrazione con il software iCON Field che ha sostituito la base pieghevole e il filo a piombo.Se il massiccio sviluppo digitale nell’edilizia negli ultimi 10 anni sia la causa o la conseguenza del successo della serie iCON, non lo sono certo”, aggiunge l’esperto esperto di benchmarking. “Ma in ogni caso, Leica Geosystems non sembra rinunciare a quella funzionalità digitale sul sito, come evidenziato dalla frequente aggiunta di nuove funzionalità nel software”.
AP20 AutoPole: compensazione dell’inclinazione unica, PoleHeight e TargetID
Con l’AP20 AutoPole, l’ultima innovazione è pronta a mettersi alla prova in cantiere. “Le misurazioni da sole erano già possibili tramite una stazione totale della serie iCON Robot, ma l’AP20 è stato in grado di aumentare ulteriormente questa efficienza. La compensazione permanente dell’inclinazione di questa trappola consente al software di effettuare una misurazione corretta, anche da un angolo, una funzione che funziona anche nel monitoraggio del lavoro. Altre funzioni includono la funzione PoleHeight, dove l’altezza della colonna della trappola viene regolata automaticamente nel software. Infine, ma non meno importante, c’è la funzione TargetID, che consente di cercare, selezionare e bloccare automaticamente il palo . Tutte queste funzioni significano che con l’AP20 è possibile aumentare notevolmente la velocità e l’efficienza in cantiere”, afferma Jochen, che è stato già in grado di testare e utilizzare l’innovativa astina di livello durante diverse dimostrazioni.
Supporto più veloce di Lasertopo
Oltre alla stessa serie iCON, la velocità con cui è possibile fornire il supporto è un altro ottimo esempio dell’interruzione della costruzione causata dalla digitalizzazione. Non solo l’uso dei tablet consente il controllo remoto dello schermo del sito tramite Teamviewer in caso di problemi, il software è così intuitivo che spesso anche i tecnici dell’assistenza Lasertopo sono così esperti e conoscono il software come il retro dei loro mano, il che significa che possono guidare gli utenti attraverso un ostacolo alla velocità della luce tramite un telefono.
Interessato all’AP20 o ad un altro prodotto? Lasertopo è lieta di aiutarti!
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