Una barca di migranti con 45 persone a bordo è affondata al largo di Creta. Dodici persone risultano ancora disperse. Lo hanno riferito venerdì il ministero della Difesa turco e la guardia costiera greca. Sono in corso le operazioni di soccorso.
Il ministero ha dichiarato in una nota che la guardia costiera ha iniziato le ricerche “dopo aver ricevuto informazioni” che la barca è affondata giovedì, a 260 chilometri dalla località sud-occidentale di Kas. Sia i servizi di emergenza greci che turchi sono alla ricerca di sopravvissuti. La barca è affondata nelle acque greche ai confini delle acque nazionali e internazionali.
In serata la guardia costiera greca è riuscita a soccorrere 37 migranti, la maggior parte provenienti da Siria e Iraq. La ricerca di altri occupanti è ancora in corso. A tal fine, la Grecia ha chiamato un elicottero, navi della guardia costiera e una petroliera greca battente bandiera maltese. Il tracciamento è difficile a causa del forte vento.
Giovedì sera un elicottero ha trasportato cinque persone sull’isola greca di Karpathos, mentre altre 30, tra cui una donna e un bambino, sono state trasportate a Ierapetra, sulla costa sud-orientale di Creta, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa internazionale. Agenzia di stampa francese.
I migranti usano spesso la Turchia come porta di accesso ai paesi dell’UE, soprattutto attraverso la Grecia. Spesso rischiano la vita per raggiungere la terraferma europea su barche sovraffollate.
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