Una nave che trasportava 14.000 pecore e 2.000 bovini si è arenata al largo della costa occidentale dell'Australia dopo non essere riuscita a raggiungere la sua destinazione originaria in Israele. La MV Bahija lasciò l'Australia per Israele il 5 gennaio, ma le minacce dei ribelli Houthi nel Golfo di Aden e nel Mar Rosso costrinsero la nave a cambiare rotta a metà gennaio.
Aspetto. Migliaia di animali sono intrappolati su una gioiosa nave al largo della costa occidentale dell'Australia
Al momento la nave non è autorizzata ad attraccare in Australia. Non è quindi chiaro cosa accadrà agli animali a bordo. Gli animali potrebbero essere scaricati in Australia, e poi dovranno essere messi in quarantena a causa delle norme di sicurezza, oppure la nave potrebbe essere restituita in Israele, con conseguente percorso più lungo intorno all'Africa e ritardi significativi. L’altra opzione è scaricare alcuni animali e trasportare il resto in Israele.
Stress, caldo, ventilazione limitata e alloggi sporchi
Le organizzazioni per i diritti degli animali sono preoccupate per il benessere degli animali a causa delle temperature che raggiungono quasi i 40 gradi in Oceania. Sebbene il Dipartimento australiano dell’Agricoltura affermi che gli animali sono attualmente sani, gli attivisti per i diritti degli animali sono scettici.
Rebecca Tabb, portavoce di Stop Live Exports, un'organizzazione che si oppone alle esportazioni di animali vivi, ha espresso preoccupazione per la situazione. Ha confermato che gli animali erano stati in mare per 24 giorni e che erano stati esposti allo stress derivante dal caldo e dalla ventilazione limitata. Si dice che anche i loro alloggi sulla nave siano molto inquinati.
Stop Live Exports è favorevole alla possibilità di sbarcare gli animali in Australia e metterli in quarantena: “Lasciare gli animali a bordo per più tempo e sicuramente l’idea di rimetterli in mare per 33 giorni è crudele”.
Il trasporto marittimo di animali è un grave problema in Australia
Questo incidente ha riacceso le discussioni sul trasporto marittimo di animali vivi in Australia. Ogni anno centinaia di migliaia di pecore e bovini vengono esportati via mare. La maggior parte del bestiame va in Asia, ma le pecore vanno principalmente in Medio Oriente, dove Israele è il principale cliente.
In Nuova Zelanda, l’esportazione di animali vivi è già stata vietata dopo che una nave che trasportava più di 5.800 bovini è affondata nel 2020.
Anche molti politici australiani ora esprimono le loro preoccupazioni. Il governo socialdemocratico laburista vuole vietare le esportazioni di animali, ma deve affrontare l’opposizione delle organizzazioni degli agricoltori che temono la perdita di posti di lavoro.
Accesso illimitato gratuito a Showbytes? Quale può!
Accedi o crea un account e non perderti mai nulla delle stelle.