30 marzo 2024 – 14:00 – Il mondo
Slim Berrada, un ex fotografo marocchino di 38 anni, noto come lo “stupratore di Tinder”, è stato condannato a 18 anni di prigione dal tribunale penale di Parigi. Questa sentenza è arrivata dopo due settimane di intenso processo, durante il quale Berrada è stato condannato per aver commesso dodici reati di stupro e tre aggressioni sessuali su 17 capi d'imputazione. Il tribunale gli ha inoltre imposto il divieto permanente di entrare nel territorio francese.
I crimini per i quali Barrada è stato condannato sono avvenuti tra il 2014 e il 2016 durante sessioni fotografiche nel suo studio nel 20° arrondissement di Parigi. Nonostante la sua negazione dei fatti, la corte ha ritenuto che la punizione inflittagli fosse necessaria e proporzionata, data la gravità dei crimini e il loro impatto sulle vittime. La decisione si basava in parte sulla “dipendenza sessuale” di Barrada identificata dagli esperti, nonché sul modo organizzato e metodico da lui seguito, che secondo quanto riferito la corte considerava particolarmente preoccupante. Le Parisien.
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Nel determinare la pena, il tribunale ha tenuto conto del grave danno morale a cui erano esposte le due giovani. Nella sentenza hanno avuto un ruolo anche il rischio di recidiva e il rischio penale di archiviazione. Il Pubblico Ministero ha descritto Berrada come un “mostro freddo” che ha insistito nel negare e fronteggiato un “muro di accuse”.
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La difesa ha affermato che Barrada non ha agito secondo un piano deliberato per drogare e violentare le donne. Hanno chiesto alla corte di non mettere in dubbio la sincerità delle dichiarazioni di Barrada. Prima della sentenza, lo stesso Berrada ha parlato alla corte e alle presunte vittime, esprimendo rimorso per le sofferenze che potrebbe aver causato e sottolineando che non ha mai avuto intenzione di umiliare nessuno.