Un tragico evento si è verificato nelle Isole Canarie nella notte tra venerdì e sabato. 84 uomini, tra cui alcuni minori e persino bambini, erano in viaggio verso la Spagna e l’Europa alla ricerca di una vita migliore. Quello che era iniziato come un viaggio pieno di speranza si è concluso in un incubo quando la loro barca traballante si è capovolta al largo della costa di El Hierro.
Secondo media spagnoli Si tratta della più grande tragedia di questo tipo nelle Isole Canarie, con forse il maggior numero di morti. Finora sono 27 i migranti sopravvissuti al disastro, mentre 9 sono purtroppo morti, e continuano le ricerche di altri 48 passeggeri. Mai prima d’ora erano morti così tanti migranti durante un viaggio in barca verso la Spagna e quindi verso l’Europa.
barca con immigrati che affondò al largo di El Hierro, si capovolse durante l’operazione di salvataggio quando diversi passeggeri rimasero in piedi. La nave si è capovolta perché le persone stavano su un lato durante l’operazione di salvataggio. Ciò è avvenuto a circa 6 chilometri da El Hierro, di notte e in condizioni meteorologiche avverse con raffiche di vento che hanno raggiunto una velocità di circa 37 chilometri orari.
Immediatamente sono iniziate le operazioni di soccorso per le ricerche delle 48 persone scomparse. Nel momento in cui scriviamo la ricerca dei sopravvissuti è ancora in corso, anche se difficilmente coloro che sono caduti in mare sarebbero sopravvissuti.
C’erano 84 persone a bordo della traballante barca, ognuna con la propria storia, i propri sogni e le proprie aspettative. Ognuno aveva il suo motivo per andarsene. Alcune persone sono fuggite dal conflitto, mentre altre semplicemente cercavano migliori opportunità per se stesse e, ancor più, per le loro famiglie. Questa diversità evidenzia la complessità della migrazione ed evidenzia la necessità di comprendere cause ed esperienze diverse.