I leader del Gruppo dei Venti, vertice dei 19 Paesi più ricchi del mondo e dell’Unione Europea, hanno dato il via questo fine settimana a Roma per una tassa minima del 15% per le multinazionali. C’è anche già un accordo tra Stati Uniti ed Europa sull’eliminazione di una serie di dazi all’importazione.
E’ stato raggiunto oggi un accordo su un’imposta minima per le multinazionali del 15%. Questo si rivolge principalmente alle grandi aziende tecnologiche come Google, Amazon e Facebook, che attualmente pagano a malapena le tasse.
L’accordo fiscale è arrivato su iniziativa degli Stati Uniti. Vogliono rendere meno interessante per le aziende lo spostamento dei profitti in paesi con tasse molto basse. Così le multinazionali sono incoraggiate a pagare parte delle loro tasse in futuro nei paesi in cui vengono realizzati tali profitti.
“Tutti i capi di stato del G-20 oggi hanno concordato un accordo storico sulle nuove regole fiscali internazionali, inclusa una tassa minima globale”, ha affermato il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Allen. L’accordo sarà formalmente approvato domenica e sarà effettivo dal 2023.
Elimina i dazi all’importazione
Gli Stati Uniti e l’Europa hanno anche raggiunto un accordo che offre una soluzione alla loro controversia commerciale sui dazi all’importazione di acciaio e alluminio europei. Sotto il presidente Trump, gli Stati Uniti hanno imposto alti dazi all’importazione su entrambi i prodotti, a cui diversi paesi europei hanno risposto con le proprie tariffe su prodotti americani come le motociclette Harley-Davidson, i jeans Levi Strauss e il whisky.
Dal suo insediamento, il presidente Biden ha lavorato per ripristinare le relazioni con l’Europa. Ma a causa della pressione del settore dei metalli degli Stati Uniti, questo è stato più facile a dirsi che a farsi.
Non c’erano tutti
La maggior parte dei capi di stato o di governo europei si trova personalmente a Glasgow, ma non tutti lo sono. Ad esempio, il presidente russo Vladimir Putin e la Cina Xi Jinping stanno guardando la conferenza in digitale dai loro paesi. entrambi hanno chiesto Riconoscimento reciproco dei reciproci vaccini. Sia la Russia che la Cina hanno sviluppato vaccini e vogliono diffonderli ulteriormente nel mondo.