sabato, Novembre 23, 2024

L’Italia si rifiuta di deportarlo in Belgio fino a quando non sarà complice dell’assassinio di Andre Cools.

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Cosimo Solaso, condannato in Belgio per il suo ruolo nell’assassinio del ministro degli Esteri Andre Cools nel 1991, non si arrenderà al nostro Paese dall’Italia. E’ quanto emerge dal rapporto della Procura generale di Liegi.

Solaso ​​è stato arrestato dalla polizia il 28 aprile 2020, nella provincia di Wagli, nel sud Italia, a seguito di un mandato di cattura europeo emesso da un tribunale belga.

All’età di settant’anni fu posto agli arresti domiciliari in attesa di un braccialetto elettronico alla caviglia. La procura lo ha subito convocato.

Secondo la Corte d’Appello italiana, in caso di consegna, non ci sono garanzie sufficienti che Solaso ​​riceverà cure adeguate per le sue gravi condizioni di salute.

A causa di una sentenza del tribunale italiano, Cools non può attualmente tenere un quarto processo.

Solaso ​​è stato arrestato dalla polizia il 28 aprile 2020, nella provincia di Wagli, nel sud Italia, a seguito di un mandato di cattura europeo emesso da un tribunale belga. All’età di settant’anni fu posto agli arresti domiciliari in attesa di un braccialetto elettronico alla caviglia. La procura lo ha subito convocato. Secondo la Corte d’Appello italiana, in caso di consegna, non ci sono garanzie sufficienti che Solaso ​​riceverà cure adeguate per le sue gravi condizioni di salute. A causa di una sentenza del tribunale italiano, Cools non può attualmente tenere un quarto processo.

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