Il passaggio ai veicoli elettrici potrebbe mettere a rischio decine di migliaia di posti di lavoro in Italia. Lo hanno detto Federmeccanica, organizzazione dei datori di lavoro, ei sindacati metalmeccanici italiani. Invita il governo italiano ad accelerare le discussioni sulle misure a sostegno dell’industria automobilistica nazionale.
Gli analisti affermano che il settore automobilistico in Italia potrebbe essere colpito più duramente di altri paesi dal passaggio alla mobilità elettrica. Va notato che le aziende automobilistiche italiane sono relativamente piccole rispetto alle loro controparti in altri paesi.
Investimenti
Questo lo rende ancora più difficile Può sopportare investimenti elevati Si prevede che soddisferà i piani climatici dell’UE volti a eliminare i motori a combustione entro la metà del prossimo decennio.
“Se questo cambiamento non è accompagnato dall’azione del governo, nel settore automobilistico italiano andranno persi 73.000 posti di lavoro”, ha affermato. Feder Meccanica E sindacati metallici. “Solo nella seconda metà di questo decennio, il settore automobilistico italiano dovrà tagliare 63mila posti di lavoro”.
L’Italia ha prodotto 700.000 veicoli l’anno scorso. Un quarto di secolo fa c’erano ancora più di 1,8 milioni di copie all’anno. I portavoce del sindacato affermano che il Paese deve tornare a livelli di produzione di 1,5 milioni di unità all’anno.
L’industria automobilistica in Italia impiega direttamente e indirettamente 278.000 persone. La mossa rappresenta il 6 per cento del PIL del paese.
Fabbrica di batterie
Giancarlo Giorgietti, ministro dell’Industria italiano, ha recentemente annunciato piani per una serie di concessioni a sostegno della produzione automobilistica italiana nelle prossime settimane.
I sindacati hanno anche esortato il governo italiano a raggiungere un accordo definitivo con la casa automobilistica Stellandis sulla creazione di una fabbrica di batterie per auto. Stellandis, azienda thailandese Compreso il marchio automobilistico italiano Fiat, la più grande casa automobilistica italiana.
Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha annunciato lo scorso anno che potrebbe trovare uno dei suoi stabilimenti di batterie europei nella città italiana di Thermoli. Al riguardo sono in corso trattative con il governo italiano Ancora nessun accordo definitivo Chiuso.
(IO)
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