Giornata di riposo a Giroud oggi. I corridori si spostano dall’Ungheria all’Italia. Dopo la tappa a coclea, la cronometro e la tappa in piano, da domani è il momento del vero lavoro. I corridori della classifica dovranno essere subito presenti per questa prima settimana in terra italiana. Cosa c’è nella lista?
Martedì: Volo esplosivo sull’Etna
Passerà un po’ di tempo sulla terraferma, perché domani e dopodomani i corridori faranno tappa in Sicilia.
Da Avola martedì attraverseranno alcune delle attrazioni turistiche verso l’ultima salita dell’Etna. Un vulcano può causare la prima eruzione di un vulcano nelle discussioni sulla disposizione.
La salita di 25 chilometri non fa impazzire Matthew van der Poel, ma chi prenderà la maglia del suo capitano?
Profilo della corsa per la tappa del martedì
Mercoledì e giovedì: 2 giorni di corsa
Durante la quinta tappa rimaniamo in Sicilia per un altro giorno. Cavalca il gruppo da Catania a Messina, città natale del due volte vincitore del Giro Vincenzo Nibali. Lo squalo messinese probabilmente non interferirà nella sua zona di origine, perché la corsa di mercoledì è una corsa per uomini emergenti.
Anche giovedì, quando finalmente si trasferiranno sulla terraferma, non ci si dovrebbe aspettare battaglia per la classifica. L’apertura montana segue un andamento pianeggiante lungo la costa tirrenica. Finiamo a Scalea con un mucchio di potenziali piste.
Weekend: Build to Peak la domenica
Un pilota GC non può nascondersi durante il fine settimana. La tappa partirà in piano venerdì, ma poi il gruppo si dirigerà verso le montagne. Lungo il percorso si incontrano quattro colonne, la più difficile delle quali è il Monte Sereno (prima categoria).
La sommità dell’ultima colonna (Sellata, Classe III) è stata raggiunta a circa 24 km dall’estremità a Potenza. Ciò suggerisce che questa fase potrebbe essere foraggio per un gruppo dirigente forte.
Foto del giro di tappa del sabato
Sabato seguirà una breve tappa (149 km), durante la quale sarà percorsa più volte una strada locale a Napoli e dintorni. Ci sono molte piccole salite in arrivo.
A questo punto, che si possono paragonare al classico, gli scenari possibili sono tanti: un’ultima gara con un gruppo debole, una grande fuga che regge o un fallimento in ritardo in collina… tutto questo è possibile.
Domenica è stata la volta della prima vetta di questo Giro d’Italia con un’impegnativa tappa di montagna attraverso l’Appennino. L’organizzazione ha assegnato a questa fase un massimo di cinque stelle di difficoltà.
Si sale dall’inizio. Quindi il viaggio sarà probabilmente composto da alcuni bravi arrampicatori. Anche il traguardo è in salita, dopo l’impegnativa salita di Blockhaus (13,6 km con una media dell’8,4 per cento). Qui, per la prima volta, si scopriranno davvero le relazioni di valore tra i piloti di rating.
Uno scorcio della corsa per la tappa di domenica
Lopez e i suoi compagni di squadra dovrebbero già inseguire
Le differenze potrebbero non essere enormi, ma il trio ungherese ha confermato che la prossima settimana apparirà un certo numero di favoriti.
Questo è l’accumulo dei principali favoriti nell’attuale maglia rosa Mathieu van der Poel:
Preferiti di differenza di fuso orario | |
---|---|
Simone Yates | 11 pollici |
Tom Dumoulin | 16 pollici |
Wilko Kieldermann | 24 pollici |
Bello Bilbao | 29 pollici |
Joao Almeida | 29 pollici |
Richie Porte | 33 pollici |
Romano Bardet | 35 pollici |
Riccardo Carapaz | 35 pollici |
Mikel Landa | 44 pollici |
Jay Hindley | 45 pollici |
Ugo Carthy | 49 pollici |
Alejandro Valverde | 52 pollici |
Miguel Angelo Lopez | 53 pollici |
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