Dopo una pausa di quasi 20 anni, la Coppa del Mondo è stata riportata in vita dalla UEFA e dalla CONMEBOL, le federazioni calcistiche europee e sudamericane.
A Wembley l’Argentina ha dominato dall’inizio alla fine, con Giorgio Chiellini che ha giocato la sua ultima partita in nazionale.
Il capitano ei suoi compagni di squadra hanno visto tutti i colori dell’arcobaleno e solo mezz’ora prima che la palla fosse per la prima volta in porta. L’abile lavoro preparatorio è stato svolto da Lionel Messi e Lautaro Martinez ha dovuto sfruttare solo la distanza ravvicinata.
Poco prima della fine del primo tempo, Angel Di Maria chiude il match dopo un veloce contropiede. Gianluigi Donnarumma non ha avuto storie contro il segno del suo compagno di squadra del PSG.
Dopo la pausa, l’Argentina ha continuato a dominare con Messi, che come al solito non vedeva l’ora, in testa. Hanno suonato l’Italia da una colonna all’altra e gli italiani orgogliosi hanno avuto difficoltà a farlo. Messi & Co. Ha avuto difficoltà a volte.
Il subentrato Dybala completa il pallone poco prima del fischio centrale: 0-3. Si tratta della seconda vittoria dell’Argentina a Finalissima, dopo che la Danimarca era già stata sconfitta dai suoi stessi nel 1993. I figli dell’allenatore della nazionale Lionel Scaloni sono già imbattuti da 32 partite.