- 39′ – Gol – Majid Ashimiro (1-0)
- 32′ – Giallo – Andy Musaev
- 14′ – Giallo – Lanterna Catillaris
- 90 + 2′ – Giallo 2 – Lanterna Catillaris
- 88′ – Rete – Fabio Silva (2-0)
- 85′ – Kenny Rocha Santos continua per Mukhtar Joy
- 81′ – Sebastiano Esposito continua a favore di Fabio Silva
- 81′ – Segui Francis Amozo di Noah Siddiqui
- 75′ – Majid Ashimiro segue Christopher Olson
- 66′ – Segui Lior Rafailov di Benito Raman
- 66′ – Andy Musaev continua per Muhammed Berti
- 63′ – A seguire Teo Ndika Matam di Alessandro Albanese
- 63′ – Segui David Atanga di Robbie DeHaes
- 51′ – Giallo – Theo Ndika Matam
Jupiler Pro League
Il KV Oostende non ha potuto raccogliere punti dall’Anderlecht nella prima giornata di gioco. Viola e Bianco hanno preso il meritato vantaggio poco prima dell’intervallo, ma poi hanno giocato a calcio. Il motore si è scaldato solo nel finale, grazie all’acquisizione di Fabio Silva: 2-0.
Anderlecht – Ostenda in poche parole
- momento chiave: Il 2-0 di piedi di Fabio Silva ha portato il match nella piega finale. Fino ad allora, Ostenda aveva sicuramente la possibilità di pareggiare, ma la primavera è scoppiata dopo il periodo d’oro di Silva.
- uomo partita: Nessun giocatore si è davvero distinto. Quindi preferiremmo scegliere Trebel, che Mazzu ha considerato una sorta di figliol prodigo ed è stato immediatamente critico. Al suo fianco, Vershatteren si stava chiaramente godendo la sua nuova posizione.
- notevole: La palla di Mazzu è arrivata al Lotto Park. Il 3-5-2 è sceso facilmente al 5-3-2 quando i Viola e i Bianchi hanno perso il controllo della partita. deve vincere; Se può essere fatto magnificamente.
Phyllis Matsu ha iniziato la partita con lo stesso 11 contro il Lione, ma non è stata brillante come la partita di celebrazione. Una piccola occasione è stata sprecata da Rafailov dopo cinque minuti.
Questa è stata poi seguita da una corsa in cui l’Anderlecht ha cercato di trovare le scappatoie, principalmente attraverso il giovane ala Amouzou e il nuovo arrivato Abderrazak Ishak.
Ostenda lo ha tenuto vicino fino a quando Ashimiru è rimasto solo dopo un calcio d’angolo. Triple ha trovato un centrocampista che non ha esitato. 1-0 nel primo tempo, nient’altro che il finale.
velocità con silva
La partita dopo l’intervallo, senza sostituzioni, si presentava così con sospetto prima dell’intervallo. Ostenda ha spaventato l’Anderlecht con alcuni contrattacchi, ma non ha mai potuto mettere in imbarazzo Van Kromburg. I Kustboys volevano due volte un rigore, ma Bocott non si arrende.
Ottanta minuti dopo, Fabio Silva ha avuto la sua occasione e ha creato subito un pericolo. All’inizio Benito ha messo Raman da solo davanti alla porta, senza risultato, poi il portoghese ha avuto un’occasione simile, che inspiegabilmente ha mancato.
Dopo pochi minuti c’è stata un’occasione molto più piccola, che Silva ha concluso come nessun altro. La ritirata di Medley gli ha dato troppo spazio, che Silva ha usato spietatamente. 2-0. Punizione di Hoedt finita ai supplementari sulla traversa, ma il bottino c’era già.
- Andy Musaev (KV Ostenda): “Iniziare a giocare qui è il sogno della mia infanzia. L’allenatore mi ha dato fiducia in questa partita, quindi ho dato il massimo. Mi dispiace non aver terminato le nostre occasioni. Nel secondo tempo ho pensato che il VAR dovesse intervenire in fase di rigore .
- Ruby Dehais (KV Ostenda): “L’Anderlecht è uscito facilmente nel primo tempo, nel secondo tempo possiamo creare delle occasioni che dobbiamo calciare in porta, ma non lo facciamo. Poi dall’altra parte prendi il naso chiuso”.
- Fabio Silva (Anderlecht): “È bello giocare un buon calcio in campo, è la cosa più importante per me, aiutare la squadra. Anche segnare è importante ovviamente ed è bello partire forte ma la capacità di svolgere i compiti di allenatore viene prima di tutto”.
- Jari Vershatern (Anderlecht): “Ho un ruolo più libero ma non posso fare tutto quello che voglio, ovviamente. Sono un centrocampista più squadrato di tanto in tanto è necessario chiedere quel pallone più a fondo ed essere altrettanto in area di rigore possibile. Penso che la situazione mi vada bene. È andata bene. Faccio bene nelle partite di esibizione e spetta a me dimostrare che posso farlo sicuramente nelle competizioni”.
Vanderhay: “D’altra parte sarebbe stato un rigore”
Eve Vanderhay (KV Ostenda): “Penso che abbiamo iniziato bene il primo tempo. Tutto quello che abbiamo chiesto ai giocatori è stato fatto, ma i passaggi non sono bastati. C’erano occasioni che avremmo potuto prendere meglio. Se ti trovavi di fronte a un portiere e quella palla non era bene. Non andare in porta. Poi devi guardare a te stesso”.
“Sono convinto che se la stessa discutibile fase si ripetesse due volte dall’altra parte del campo, verrebbe assegnato almeno un calcio di rigore. Dobbiamo solo accettarlo ma mi dispiace che il difensore (Katelaris, editore) ne abbia segnato solo uno. rigore, sbaglia e arrossisce”.
Phyllis Matsu (Anderlecht): “Non abbiamo giocato in modo eccezionale, ma non abbiamo giocato neanche male. Il nostro portiere non è stato preso di mira. Abbiamo sicuramente sprecato il possesso palla e quando giochiamo contro un muro basso dobbiamo imparare a non volerlo giocare in mezzo ogni volta”.
“Ora tocca a noi migliorare. Dobbiamo comunicare meglio tra noi. Vincere la prima partita ci dà fiducia. Dopo un po’, con più allenamento e una migliore comprensione del sistema, ci arriveremo sicuramente”.
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