L’Anversa ha preso bene la pausa dei Mondiali. Con un’ottima prestazione, ha schiacciato a morte lo Standard negli ottavi di finale della Coppa del Belgio. Anversa ha dominato dall’inizio alla fine. “La finale è il nostro obiettivo”, ha detto il capitano Toby Alderweireld. “Il nostro barilotto si è svuotato così in fretta”, ha sospirato l’allenatore dello Standard Ronnie Della.
Obiettivi:
- 16′ Patocchio 1-0
- 55′ Friggi 2-0
- 59′ Muga 3-0
- 79′ Punge 4-0
Anversa – Standard in poche parole:
- Momento chiave: Lo Standard ha reclamato i primi minuti, ma poi è stato l’Anversa a colpire davvero il cronometro. Non gli è stata data una possibilità.
- Migliore in campo (1): Calvin Stings comanda e si spacca centralmente a centrocampo. L’olandese ha segnato punti nella sua nuova posizione.
- Migliore in campo (2): Il 17enne Arthur Vermeeren sta affrontando con dinamismo il suo carico di infortuni ad Anversa. “Turtje è un giocatore intelligente”, ha risposto il suo allenatore.
- Sai: Gilles Bataille realizza la sua prima maglia per l’Anversa. La scorsa estate ha sostituito Ostenda con Bosuil.
- citazioni: Standard coach Ronnie Dela: “Abbiamo giocato senza energia, senza velocità, senza aggressività, senza intensità e senza convinzione”.
Infine il prezzo Bataille
Il benchmark non è iniziato male. I visitatori hanno rivendicato i primi minuti.
Fino a quando il giocatore di Anversa Scott si è infortunato. Muga lo sostituisce e dà fuoco alla squadra di casa. Il Kosovo ha fornito la prima minaccia mirata.
Non l’ultimo colpo lungo. Pochi secondi dopo Patai segna l’1-0. Su passaggio di Stengs, ha trasformato la palla nell’angolo più lontano, il suo primo gol con la maglia dell’Anversa.
Frei, Valencia e il subentrato Muga hanno provato ad approfondire il punteggio. Non molto lo standard può fare al riguardo.
Né Standard ha partecipato alla seconda metà. Sotto la potente spinta degli Steng, Anversa rimase il signore e la signora.
Fry e Muga hanno esteso il vantaggio. Fry prima ha deviato una palla di Moga, poi Moga ha preso una palla di Fry.
Michael Frey festeggia 2-0.
norma con dieci
La partita si è conclusa, soprattutto quando il capitano dello Standard Doosen ha ricevuto il suo secondo cartellino giallo.
Con un po’ di fortuna, gli Steng hanno messo il loro punteggio finale sul tabellone. Il punteggio è arrivato 4-0 grazie al piede del giocatore Standard Bokadi.
Lo Standard deve riprendersi in fretta: venerdì giocherà contro il Gent nella competizione. Visiterà Anversa e Westerlo martedì prossimo.
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Toby Alderweireld: “Buonasera”
Il capitano dell’Anversa Toby Alderweireld ha risposto: “Abbiamo giocato duro”.
“Abbiamo creato tante occasioni, non abbiamo regalato nulla e segnato 4 gol. Allora vi auguro una buona serata”.
“Dà fiducia per le prossime settimane – dice il Red Devil – Vogliamo vincere ogni partita. La finale è il nostro obiettivo”.
Mark van Bommel: “Divertiti davvero”
L’allenatore dell’Anversa Mark van Bommel ha esordito: “All’inizio era una ricerca. Ci aspettavamo diversamente dallo Standard”.
“Hanno avuto la palla per i primi minuti e poi abbiamo messo sul tappeto un ottimo gioco. Da dietro, sulle linee, con cambi laterali… Mi sono divertito molto con i ragazzi”.
“Forse c’era un po’ di pressione, ma se vinci 4-0 non puoi che essere soddisfatto”.
Calvin Stings e il 17enne Arthur Vermaen hanno lavorato bene a centrocampo.
“Torte, è così che la chiamiamo”, ride Van Bommel. “Trasuda freddezza. Non si vede in lui. Turje è un giocatore intelligente”.
“Dal primo momento in cui ha iniziato ad allenarsi, si vede che ha un’alta qualità. Sa muovere il gioco, valuta bene la situazione, prende bene la palla…”
“È un ragazzo umile che vorrebbe averti intorno”, dice l’allenatore, “ha un esame questa settimana”.
Ronnie Della: “Il nostro fusto si è svuotato molto in fretta”
In Standard Camp, possono solo guardare indietro con delusione per la partita di coppa.
L’allenatore Ronnie Dila ha promesso: “Non vedremo mai più una partita come questa”. “Il nostro tamburo si è svuotato troppo in fretta. Abbiamo suonato senza energia, senza ritmo, senza aggressività, senza intensità, senza convinzione…”
“Ci succede spesso”, sospira l’allenatore norvegese. “Si tratterà di incoraggiarci a vicenda a ritrovare quell’energia. Si riparte da lì. Solo allora potremo tornare a parlare di calcio”.
“Se stavamo attraversando un periodo difficile all’aperto? No, i fan che hanno viaggiato con noi sono stati di nuovo fantastici”.
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Con un po’ di fortuna, gli Stings arrivano sul 4-0
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Dossin ha ricevuto il secondo cartellino giallo della serata
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Muga premia le sue incursioni con un terzo della notte