La scorsa settimana, il Tottenham ha pareggiato l’ultimo Southampton. Non un buon risultato, ma la conferenza stampa post partita di Antonio Conte ha sfidato ogni immaginazione. Non ha protetto i suoi giocatori, anzi. Li ha descritti come egoisti e ha criticato la cultura e la saggezza del club.
L’allenatore italiano sembrava quasi implorare il suo consiglio per le sue dimissioni e una settimana dopo le due parti si sono separate di fatto “di comune accordo”.
Il Tottenham occupa attualmente il quarto posto nella Premier League inglese, che è l’ultimo posto che lo qualifica per la UEFA Champions League. Sono 20 punti dietro la capolista Arsenal e sono stati anche eliminati da tutte le competizioni di coppa.
Conte è con il club londinese dalla fine del 2021. Ha aiutato il club a raggiungere la UEFA Champions League nella sua prima stagione. Anche questa stagione è iniziata bene, ma dopo il Mondiale è andata in pezzi. A febbraio anche Conte è stato fuori per un periodo a causa di un intervento chirurgico. In sua assenza è subentrato l’assistente di Stellini che ora chiuderà anche la stagione.
“Ci restano ancora 10 partite e dobbiamo lottare per questa carta CL”, ha dichiarato il presidente Daniel Levy. “Tutti ora devono lavorare per lo stesso obiettivo. Vogliamo finire il più in alto possibile, soprattutto per i nostri fedeli fan”.
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