uomo partita Renaud Emond ha avuto sicuramente la partita più movimentata, ma ha anche vinto la partita. Il subentrato ha avuto mezz’ora di assist, un gol e due cartellini gialli, il secondo per essersi tolto la maglia dopo il suddetto gol.
Momento chiave: Nkoba ha segnato il gol del pareggio a cinque minuti dalla fine. Si è presentato un finale drammatico, ma l’ingresso è stato negato da Emond.
distinto: È la 60esima vittoria dello Standard sullo Charleroi. Le due squadre non si evitano a vicenda, ma i giocatori di Liegi sono spesso troppo forti per i loro fratelli valloni.
Entrambe le squadre avevano sicuramente qualcosa per cui giocarsi, a due giorni dalla fine della regular season. La partita è stata ritardata di quindici minuti, ma due tifosi, armati fino all’orlo dal fuoco dei Bengals, hanno dato il via alla partita.
Un primo tempo equilibrato fa lavorare entrambi i portieri e alla fine è Kofi a dover capitolare dopo quindici minuti. Noah Ohio da solo è andato a Coffey – su istruzioni di Alzatti – e ha tirato perfettamente alle spalle del portiere. Via posta interna 1-0.
Per vere possibilità, avrebbe aspettato il suo tempo fino a poco prima della pausa. Mbenza ha tirato fuori il suo ferro arricciacapelli, ma ha mirato alla parte superiore del crossover. Punti per lo stile, ma niente in classifica.
Dopo l’intervallo, lo Charleroi ha iniziato a dominare, ma le occasioni sono state davvero poche. Ancora una volta Mbeinza ci prova dalla distanza, questa volta Simirut colpisce di testa la traversa. Qualsiasi cosa standard ma sicura nella parte posteriore.
La partita sembrava morire dissanguata, con molti contraccolpi, interruzioni e risse. Il calcio era spesso assente, soprattutto quando in campo cadeva un razzo. Il deja vu di ciò che Charleroi ha vissuto davvero, anche se questa volta l’urlatore era di Liegi. Entra Della con i sostituti Emond e Perica.
Little Danger After the Hour è sempre stato in bianco e nero. Standard sembrava rabbrividire verso la fine, finché non ho deciso diversamente. Brica di testa bene in corner, Vauci era sul secondo palo e poteva impazzire.
Charleroi ha cercato un risarcimento col coltello tra i denti e l’ha ottenuto tramite Nkoba. Un colpo secco simultaneo su un cross lontano sembrava ribaltare la partita, ma questo non contava l’eroe della partita Emond. L’attaccante ha avuto solo la sua occasione per Kofi e non ha esitato. Nemmeno quando si è tolto la giacca per festeggiare. Fare la doccia prematuramente.
Con la vittoria, lo Standard ha scavalcato il Club Brugge, che deve ancora lottare per il quinto posto, figuriamoci per il quarto. Lo Charleroi dovrà attendere il risultato dell’Anderlecht.
Ronnie Della (Standard): “Che atmosfera incredibile, ho avuto la pelle d’oca tutta la sera. Non abbiamo giocato la nostra partita migliore, sembravamo un po’ stanchi e abbiamo passato la palla molto lentamente. Ma abbiamo lottato per questo ed è per questo che siamo molto contenti dei tre punti, c’è nessun problema con partite come questa”. Tutto è ancora possibile nelle qualificazioni, ma non è nelle nostre mani”.
Felice Matsu (Charleroi): “Questa sconfitta non era meritata, i giocatori hanno fatto la partita. Con possesso palla e occasioni sono orgoglioso della partita che abbiamo fatto, contro un avversario dinamico. Abbiamo fatto vedere grandi cose, con più efficacia in area di rigore, usciamo dal campo a almeno un punto”.