Vari governi non sanno cosa fare dei superyacht sequestrati. Sebbene la manutenzione del superyacht Dilbar da 600 milioni di dollari sia costata una fortuna alla Germania, l’Italia sta pagando per il più grande yacht del mondo A.
La barca a vela più grande del mondo Barca a vela A
La barca a vela A è stata ormeggiata a marzo dello scorso anno ed è stata mantenuta da un equipaggio di circa 20 persone per oltre un anno. Il costo è pagato dal governo italiano. Secondo gli esperti, si tratta di circa 820.000 euro al mese.
Con tre alberi alti e una lunghezza di 140 metri, il più grande yacht a vela del mondo è molto costoso da mantenere. Il costo medio annuo di manutenzione di uno yacht di lusso è del 10% del prezzo.
La nave può essere descritta come l’epitome del lusso marittimo. Sebbene lo yacht sia stato consegnato nel 2017 dal cantiere navale tedesco Nobiscrug, la nave è in anticipo sui tempi. Le caratteristiche invidiabili includono uno scafo di vetro, una pista di atterraggio per elicotteri e alberi alti oltre 100 metri.
A causa del suo aspetto insolito e della lunghezza di 143 metri, lo yacht non può entrare in nessun porto turistico in modo invisibile. Inoltre, chiunque può tracciare la posizione delle imbarcazioni grazie ai transponder AIS. Guarda dove si trova la barca a vela A qui.
7 milioni di euro
Un peccato, pensa Roberto DiPiazza, sindaco di Trieste, la città dove è attraccata la nave (a est di Venezia). “Questo si chiama spreco di denaro pubblico. Ad oggi è costato allo Stato più di 7 milioni di euro. Non li riavremo mai indietro perché troveranno il modo di evitare di pagarli.
Il superyacht verrà riconsegnato al suo proprietario una volta che avrà pagato i costi di manutenzione in Italia. Ma chi è quel proprietario? Andriy Melnichenko, uno dei russi più ricchi con un patrimonio netto di 17,9 miliardi di dollari (2021, Bloomberg), è stato ammesso. È inoltre proprietario della Motor Boat A.
Alcuni anni fa, una famiglia su una barca a vela si è scontrata con la gigantesca nave di un oligarca russo. Quelle immagini sono diventate virali.