Il Gruppo Molteni chiude il 2022 con ottimi risultati: crescita significativa dei ricavi, che riflette la strategia di consolidamento di tre marchi, ciascuno al vertice del proprio segmento di mercato: Molteni&C, prodotti per la casa e per il progetto, UniFor e Citterio, specializzati nell’ambiente di lavoro. Progetti per spazi pubblici.’ Lo ha detto l’azienda italiana in un comunicato stampa.
Questa crescita organica è supportata dal rafforzamento della gestione professionale di tutte le società del gruppo. È 100% Made in Italy e mantiene un forte approccio familiare ai vertici del settore. Con un forte coinvolgimento nel mondo del design, una cultura nata e rinnovata all’interno dell’azienda, custode di un patrimonio prezioso che comprende passione e cultura per il bello e il ben fatto.
Il fatturato consolidato del Gruppo per il 2022 è di 460 milioni di euro rispetto al 2021 (dati preliminari, +25%), ovvero 369 milioni di euro), una crescita dell’EBITDA consolidato del 25% rispetto al 2021 e una quota export di circa l’80%. La performance positiva si riflette nel miglioramento dei principali indicatori finanziari ed in particolare nel rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA a livello individuale e di gruppo – pur con investimenti significativi.
La capogruppo Molteni&C ha realizzato un fatturato di 304 milioni di euro con un EBITDA in crescita del 36%, in crescita del 26%. Questi numeri eccezionali mostrano un andamento positivo delle vendite nel segmento residenziale, seppur in crescita, post-pandemia.
Costi e difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime.
Nel segmento residenziale, lo sviluppo del canale retail ha ulteriormente rivitalizzato la rete con l’apertura di altri 12 flagship store Molteni&C nel 2022 e 24 nel 2023. Entro il 2023 sono previsti in totale 120 negozi monomarca in diverse regioni. La strategia di canale si concentra sull’espansione e sull’ulteriore sviluppo del posizionamento di oltre 700 negozi (shop-in-shop e tradizionali rivenditori multimarca). La creazione nel 2022 della divisione Molteni&C|Outdoor, che introduce le nuove opere del grande maestro del design milanese Gio Ponti, ha diritti di riproduzione esclusivi per la maggior parte dei suoi mobili in base a un accordo firmato dalla casa madre con gli eredi. Famoso architetto.
Il segmento del contract legato ai grandi progetti internazionali vede una crescita significativa nei settori tradizionali retail, hospitality, education e residenziale, oltre che nei segmenti ad alto contenuto tecnologico come uffici e contract per il settore offshore. I progetti principali includono la Biblioteca nazionale di Israele progettata da Herzog & de Meuron a Gerusalemme, il Mandarin Oriental a Lucerna e il Waldorf Astoria a New York. Altro progetto speciale è l’importante contratto pluriennale con la Formula1, per il quale Molteni&C è diventata fornitore ufficiale degli arredi della suite del garage di F1, e l’installazione di esclusive aree hospitality in occasione di 11 Gran Premi in diverse regioni.
Carlo Molteni, presidente del Gruppo Molteni, ha dichiarato: “Siamo una famiglia affiatata che gestisce a ritmo serrato un’azienda dinamica e flessibile,
Processi decisionali fluidi sono l’ideale in questo ambiente internazionale instabile. Sono particolarmente orgoglioso della terza generazione, che lavora in sinergia e mantiene l’ossessione per la qualità nel DNA e nella cultura dell’azienda.
La prima fase dello sviluppo della gestione professionale porta già all’ottimizzazione per il futuro. Desidero ringraziare l’Amministratore Delegato di Molteni&C, Marco Piscitelli, per i risultati raggiunti e per l’impegno profuso nell’attuazione della strategia complessiva.
L’Amministratore Delegato Molteni&C e Molteni Group, Amministratore Delegato Marco Piscitelli: “La collaborazione tra R&D, produzione, logistica, commerciale e marketing creata dai marchi è determinante per la nostra crescita. Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti e della nuova partnership del gruppo. Snohetta , Renzo Piano, Herzog & de Meuron , rafforzando le relazioni con i più prestigiosi studi internazionali di architettura e design come Foster + Partners, Vincent Van Duysen e Naoto Fukasawa.Un gruppo dinamico nel design di alta gamma in tre segmenti principali: residenziale, progetto e spazio installazione, e lavoro, sinergico, con marchi complementari.
Il piano strategico prevede quattro motori di crescita, con la sostenibilità come caposaldo:
- Valorizzare gli aspetti iconici dei nostri tre marchi principali rafforzando le relazioni con i più prestigiosi designer e studi di architettura internazionali (sei Pritzker Prize sono già partner del gruppo);
- Rafforzare le nostre 12 sedi commerciali nel mondo con un forte focus sul business plan retail, completare il processo di espansione internazionale in diverse regioni, aprire negozi diretti monomarca o partnership con le maggiori aziende globali, e puntare sulla prospettiva locale e sulla divisione contract;
- Rafforzare il percorso diretto al consumatore e l’immagine digitale del marchio, migliorare continuamente i punti di contatto digitali del marchio e l’esperienza di acquisto in negozio. View non è più omnibus, ma un canale, un canale preferito dai consumatori ovunque si trovino. L’e-commerce ei servizi digitali di alta qualità svolgeranno un ruolo importante in questo.
Lo testimonia la piattaforma di e-commerce lanciata come progetto pilota negli Stati Uniti, che ha fornito la prima esperienza in questo segmento di mercato generando vendite e lead nella rete di distribuzione. Sarà esteso ad altri mercati nel corso del 2023;
- Consolidamento degli investimenti negli stabilimenti produttivi e nei magazzini con l’approccio 4.0 e investimenti in un nuovo sofisticato programma ERP per rendere più efficienti le aree operative.
Oltre allo sviluppo di nuovi prodotti progettati e realizzati secondo i principi del corretto smaltimento e l’utilizzo di materiali riciclati, è stato stabilito un nuovo campo della sostenibilità. Il nuovo dipartimento (sia nella produzione che nel design) rivede i prodotti esistenti secondo i nuovi criteri e pensa ai miglioramenti futuri, in modo che tutte le aree di business siano conformi ai nuovi principi ESG.
Il Gruppo Molteni ha una strategia energetica autosufficiente: il 65% dell’energia consumata da Molteni&C proviene già dall’impianto fotovoltaico di recente installazione.
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