In un vertice della NATO a Vilnius a luglio, gli alleati esamineranno migliaia di pagine di piani militari segreti che descrivono, per la prima volta dalla Guerra Fredda, come l’alleanza risponderà a un attacco (russo). Lo riferisce l’agenzia di stampa Reuters.
La mossa rappresenta un cambiamento fondamentale: per decenni la NATO non ha ritenuto necessario elaborare piani di difesa su larga scala perché era convinta che la Russia non rappresentasse più una minaccia esistenziale.
Ma con la guerra più mortale d’Europa dal 1945 che infuria in Ucraina, la coalizione avverte che tutti i piani devono essere messi in atto prima che scoppi un conflitto con un avversario come Mosca.
Il capo della NATO Jens Stoltenberg ha detto dei documenti top secret che – come durante la Guerra Fredda – allocano determinate forze per difendere determinate aree.
La mossa formalizza un processo avviato dall’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014, che ha visto per la prima volta gli alleati occidentali dispiegare forze di combattimento a est.
Solo l’adesione della Finlandia il mese scorso ha raddoppiato il confine della NATO con la Russia a circa 2.500 km, richiedendo un approccio più flessibile al dispiegamento delle truppe rispetto al passato.
Allo stesso tempo, Internet, i droni, le armi ipersoniche e il rapido flusso di informazioni pongono nuove sfide.
preparazione
Tuttavia, sarebbe un’impresa enorme migliorare notevolmente la prontezza. La NATO ha deciso di mettere in massima allerta 300.000 soldati entro il 2022, rispetto ai 40.000 del passato.
Le carenze della capacità della coalizione di produrre armi e munizioni sufficienti sono rese evidenti dalla difficoltà di tenere il passo con le richieste ucraine. La NATO deve anche migliorare la logistica a lungo trascurata necessaria per spostare rapidamente le truppe su rotaia o su strada.
Per finanziare l’attuazione dei piani, Stoltenberg ha invitato i leader ad aumentare le spese militari dell’alleanza.
I funzionari della NATO stimano che ci vorranno diversi anni per attuare pienamente i piani, anche se sottolineano che l’alleanza potrebbe entrare in guerra immediatamente se necessario.
“Siamo pronti a combattere stanotte. Ma sai che non sei mai abbastanza pronto. Mai”, ha detto il tenente generale Hubert Cotro, vice capo di stato maggiore di SHAPE (Command Forces Command Center, ndr). in grado di combattere stasera, se necessario, con quello che abbiamo”.
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