Il governo italiano prevede di creare un fondo di investimento sostenuto dal debito statale della Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per incoraggiare le startup a investire nell’intelligenza artificiale (AI), ha dichiarato martedì il segretario agli Affari esteri Alessio Butti.
Il nuovo strumento “promuoverà lo studio, la ricerca e la programmazione nel campo dell’IA in Italia”, ha affermato Putti in una nota.
La crescente proliferazione di intelligenza artificiale e automazione e il rapido sviluppo di strumenti come ChatGPT hanno attirato l’attenzione di politici e regolatori di tutto il mondo.
Molti esperti affermano che sono necessarie nuove normative per regolamentare l’IA a causa del suo potenziale impatto sulla sicurezza nazionale, l’istruzione e l’occupazione.
“Il governo sta esaminando gli sviluppi dell’intelligenza artificiale, che dovrebbe trovare un equilibrio tra i diritti umani e l’evoluzione tecnologica”, ha affermato Putti.
“Vogliamo aumentare l’indipendenza dell’industria italiana e sviluppare la nostra capacità nazionale di sviluppare competenze e ricerca in un campo così strategico”.
Roma prevede di stanziare circa 150 milioni di euro ($ 165 milioni) per lanciare il fondo, ha detto a Reuters una fonte governativa.
Si prevede che CDP investa i propri fondi attraverso CDP Venture Capital, che ha circa 3,2 miliardi di euro di asset under management.
($ 1 = 0,9084 euro)