L’incendio è scoppiato in una zona boscosa a nord dell’isola di Spagna. A causa della grave siccità e dei forti venti, le fiamme si sono propagate rapidamente, ha dichiarato il sindaco Vicente Rodríguez all’emittente pubblica RTVE. Per domare l’incendio sono stati impiegati circa 300 vigili del fuoco.
“Il fuoco si sta diffondendo molto velocemente”, ha detto in seguito il presidente delle Isole Canarie Fernando Clavijo. Secondo lui, sono già stati bruciati 4.500 ettari. Ha indicato una combinazione di circostanze: “il vento, il clima, l’ondata di caldo che stiamo vivendo, tutti questi elementi si sono uniti nella foresta”. Il fuoco non può essere controllato poiché il vento continua a cambiare direzione.
Il sud dell’Europa soffre di caldo estremo e grave siccità, condizioni ideali per gli incendi. In Grecia e in Italia il governo ha già messo in guardia contro di essa. In Croazia, i vigili del fuoco sono dovuti tornare venerdì per controllare un grande incendio boschivo.
Anche parti della Francia sono calde. Il ministro dell’Interno Gérard Darmanin ha scritto su Twitter che un volontario di 19 anni dei vigili del fuoco è morto sabato mentre combatteva un incendio boschivo.
L’Acropoli è stata chiusa
Le autorità greche consigliano ai cittadini di bere molta acqua, cercare ombra e non correre, per esempio. Le persone oberate di lavoro non dovrebbero lavorare tra le 12:00 e le 17:00. L’Acropoli, grande attrazione turistica del Paese, è rimasta chiusa per il terzo giorno consecutivo dalle 11:30 alle 17:30 ora locale.
Secondo il canale di notizie ‘Roy News’, sabato il governo italiano darà a quattordici città un codice rosso, un livello di rischio elevato non solo per i più vulnerabili ma per l’intera popolazione. Con la nuova ondata di caldo che ha raggiunto il picco martedì, è probabile che l’ondata di caldo continui per diversi giorni. Si raffredderà un po’ da giovedì, ma anche così la temperatura massima dovrebbe essere ancora intorno ai 35 gradi.
L’Aeronautica Militare italiana, responsabile delle previsioni meteorologiche a Bootle, afferma che le temperature in Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia dovrebbero salire da sabato a oltre 38 gradi a oltre 40 gradi. Quelle massime sono attese soprattutto domenica, con 43 gradi a Roma e 48 gradi in Sardegna. Molte città del centro e del sud del Paese saranno “molto calde” nel fine settimana.
Record europeo di temperatura
Anche i paesi del Mediterraneo sono stati caldi venerdì. In Grecia e in Italia molte persone si sono ammalate. Nei pressi di Milano, un uomo è stato esposto al sole mentre lavorava all’aperto. Anche la Spagna ha temperature molto elevate.
L’Agenzia spaziale europea (ESA) stima che la temperatura europea di 48,8 gradi potrebbe essere superata nei prossimi giorni. Secondo gli scienziati, l’arrivo di un fenomeno naturale chiamato El Niño, amplificato dai cambiamenti climatici, potrebbe creare record mondiali.
Temperature molto elevate sono attese altrove in Europa (es. Spagna, Polonia, Francia orientale) e nel mondo (compresa Cina e Stati Uniti meridionali).