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Anteprima: Wall Classic Geraardsbergen 2023 – Arad successore di Matteo van der Poel

Deve leggere

Martedì 29 agosto 2023 alle 13:40

“Tre muri sono famosi in questo mondo: Berlino, quello cinese e Gerardsbergen. Proprio così, perché tutti e tre hanno fatto la storia”, scrive sul suo sito la nuova organizzazione Muur Classic. Da quest’anno, il Muur van Geraardsbergen avrà un privato gara Fuori per una giornata sulla pista leggendaria.

data

Ebbene, completamente nuovo… In effetti, questo Muur Classic non è altro che la continuazione della Stadsprijs Geraardsbergen, una tradizionale corsa leale fino ai piedi del Muur, che conta ben 104 edizioni nel calendario nazionale. In tal modo ha ottenuto anche il titolo di corsa fiera più antica del Belgio.

“A causa della crescente professionalizzazione del ciclismo, il futuro sembra offrire poche prospettive per le corse da luna park”, afferma l’organizzazione. Tuttavia, con Mathieu van der Poel, l’anno scorso hanno ottenuto un’impressionante vittoria al Moore.

Anche Eddy Merckx, Michel Polentet, André Chmel, Robbie McEwen e Thomas de Gendt colorano l’elenco dei tributi inaugurato da Alois Bersen nel 1912. Ferdi Van den Houte è riuscito sette volte al Geraardsbergen: un record.

È sempre impegnato a Muur – Immagine: Cor Vos

La famosa pista del Muro di Geraardsbergen ha sempre avuto un ruolo di primo piano sul percorso di gara. Ma il Muro ha raggiunto il suo status leggendario soprattutto grazie al Giro delle Fiandre, che fino al 2011 è stata la penultima e spesso decisiva salita.

“Ma nel recente passato eravamo spesso una città di transito. Gare in cui l’organizzazione locale si impegna molto con poco ritorno”, spiega il comitato organizzatore. “Quindi la nostra ambizione è quella di sviluppare una gara ciclistica internazionale con la Muur Classic , con il nostro amato morso di vitello come bandiera.”

Per questa prima edizione, la Muur Classic ha ottenuto la posizione 1.2 dall’UCI, ma è chiara l’ambizione di ottenere la posizione 1.1 il prima possibile.

Gli ultimi dieci vincitori del City Award Geraardsbergen
2022: it bandieraMatteo van der Poel
2021: bandiera essere Zandro Morris
2020: non si è svolto a causa della crisi del Corona
2019: bandiera n Haakon Allerst
2018: bandiera essere Alfred Dekker
2017: bandiera essere Zandro Morris
2016: bandiera e Michael Rimm
2015: bandiera sia Björn Luckmans
2014: bandiera essere Denise Quinn
2013: bandiera essere Nicola Verekin


ultima edizione

L’ultima edizione del Gerardsbergen City Award è stata all’insegna della presenza di Mathieu van der Poel. Dopo un Tour de France deludente – in cui ha annunciato le sue dimissioni all’undicesima tappa – era finalmente pronto a gareggiare di nuovo. Stadsprijs avrebbe dovuto essere l’inizio dei preparativi per la Coppa del Mondo a Wollongong.

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Devo dirlo: la competizione non è stata molto intensa. Dopotutto, il compagno di squadra e fratello David van der Poel è stato l’unico pilota di livello ProTeam a partire e non c’erano corridori del WorldTour. Quindi la squadra di Van der Poels divenne facilmente una e due.

Van der Poel ha già allenato il Muur due volte – Immagine: Cor Vos, 2020

“Questa è solo la seconda gara giusta che riesco a vincere. Sembra sempre così facile, ma è così difficile vincere”, ha risposto in seguito van der Poel. “In realtà ho vinto una tappa molto bella qui al BinckBank Tour. È chiaramente un ambiente difficile.”

Con ulteriori vittorie all’Izegem Koerse e al Gran Premio della Vallonia, il due volte vincitore del Giro delle Fiandre può ancora affrontare con fiducia i Campionati del mondo su strada in Australia. Ma probabilmente ti ricordi come è finito lì…

Risultato del Premio Gerardsbergen City 2022
1. it bandieraMathieu van der Poel (Alpecin-Decionink), con il tempo di 3:18:11 secondi.
2. it bandiera David van der Poel (Alpecin-Dekyonink) in 54 secondi
3. it bandiera Bart Lemmine (Volcrussels) in 54 secondi
4. bandiera essere Elias van Breusegem (Tarteleto-Isorex) in 59 secondi
5. it bandiera Peter Scholting (Volker Wessels), 1 minuto e 22 secondi
resoconto della partita


giro

Chi dice Gerardsbergen dice muro. La leggendaria discesa del Giro di Renewi ed ex finalista del Giro delle Fiandre sarà protagonista più volte anche al Muur Classic.

Tuttavia, il primo tour nazionale preparato dall’organizzazione deve ancora avere luogo. Dopotutto sul selciato di Feisten non si gira a destra in direzione del tradizionale Muur, ma a sinistra nell’Oude Steenweg (380 m per il 7,8%). Lì non troviamo alcun ciottolato, ma c’è ancora una dura strada asfaltata.

Inoltre, questo round è arricchito da Barrekeberg (1 chilometro con 4,2%) e Blankötter (1,5 chilometri con 3,2%). Ma il Denderoordberg – che abbiamo visto anche sul percorso del Renewi’s Tour la scorsa settimana – è il luogo in cui gli attaccanti hanno le migliori possibilità. Il chilometro al 5,5% diventa particolarmente difficile a causa del fondo sassoso.

Durante i primi tre giri locali di circa 25 chilometri, quindi non c’è ancora il muro, nei successivi tre giri gli appassionati di ciclismo potranno immergersi nelle famose Oudenbergstraat e Kapelmuur, per un totale di 1,1 chilometri con una percentuale del 7,8% ( massimo 18,5%). .

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È notevole: a differenza degli anni precedenti, non dobbiamo più cercare il traguardo nel mezzo della cornice storica del mercato, ma un piano più in alto, sopra il selciato del famoso Westen. Conosciamo anche l’arrivo dal Renewi Tour.


Mercoledì 30 agosto: Gerardsbergen – Gerardsbergen (177,8 km)
Inizia: 14:30
fine: tra le 18:55 e le 19:20


Preferito

Passare allo status UCI 1.2 non farebbe bene al campo in questo momento: dopo tutto, non poteva mancare qualcuno così accattivante come Mathieu van der Poel. Ma questo nuovo progetto è ancora agli inizi. Con Bolton Equities Black Spoke, Green Project-Bardiani, CSF-Faizanè e Flanders-Baloise saranno tre i ProTeam presenti, ma gli occhi saranno soprattutto puntati sulla squadra tecnica Alpecin-Deceuninck.

Timo Kilish sa cosa significa vincere nel 2023 – Foto: Cor Voss

Ciò è dovuto principalmente alla presenza di Tim Kelish, che non molto tempo fa ha dimostrato di poter gestire anche prezzi uno o due livelli più alti. Non è un caso che sia chiaro da tempo che è solo questione di tempo prima che l’ex corridore faccia il passo verso la formazione del WorldTour. La sua vittoria in sprint al Tour de Wallonie è stata impressionante, ma Kelish non era contrario nemmeno al pavé. Altrimenti non otterrai il secondo posto all’Anversa Port Epic e il terzo posto al GP di Denain.

Lo sviluppo di Alpecin-Deceuninck porta con sé Simon Dahers Un altro uomo pericoloso è in arrivo. Il veloce 22enne è stato incoronato campione del Belgio con gli Under 23 la scorsa settimana, che è sempre un importante trampolino di lancio nella lotta per un contratto professionale. I Dehair hanno gambe forti da velocista, ma sono sempre bravi anche quando ci sono molte svolte e svolte, come in una gara leale. E lascia che questa partita te lo ricordi spesso.

A proposito di gare di carnevale: David van der Poel, la terza pedina forte nelle forze di Roodehoft, uscì forte dallo scialle di Sils van Merxem. Il fratello maggiore di Mateo ha guidato l’attacco tutto il giorno, ma alla fine ha visto il compagno di squadra Lionel Tamino vincere. Anche Van der Poel ha mostrato le sue gambe nel round della Baltic Series e ha un enorme vantaggio rispetto agli altri. Dopotutto, qui l’anno scorso è arrivato secondo, quindi conosce meglio la pista.

Gianni Marchand è il leader della Tarteletto-Isorex – Foto: Cor Vos

Anche Gianni Marchand Aveva già fallito il Gerardsbergen City Award. Due anni fa avrebbe dovuto lasciare che Xandro Meurisse aprisse la strada sul selciato del mercato. Marchand è un pilota che esiste da molto tempo, ma non ha mai corso a livello ProTeam. Il leader della Tarteletto-Isorex ha però già fatto vedere grandi cose, arrivando anche sul podio al Giro della Baloise in Belgio.

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Compagno di squadra Timothy Dupont Ha trovato un secondo respiro nel Tarteletto-Isorex. Il 35enne Dupont, glorioso vincitore di tappa lo scorso anno nella ZLM Toer contro Olaf Koeij e Ilia Viviani, non ha perso molta velocità nello sprint. Ha mostrato nuovamente le sue qualità anche al Qinghai Lake Tour. Il Muro di Gerardsbergen è ovviamente una storia diversa, ma in questo campo di partecipanti i Fiamminghi dell’Ovest non hanno alcuna possibilità.

È anche interessante vedere cosa ha da offrire ProTeams. Green Project-Bardiani CSF-Faizanè ha visto il 24enne Luca Colnaghi Recentemente ha ottenuto ottimi risultati al Giro di Danimarca e alla Coppa del Mondo di Leuven – dove è arrivato settimo tra gli Under 23 – questo talento ha anche dimostrato di non essere contrario alla discendenza fiamminga. collega Enrico Zanuncello È il tipo di vincitore nei tour più piccoli come quelli di Taiwan, Belgrado e del Lago Qinghai.

Anche il ProTeam italiano ha nomi seri – Foto: Cor Vos

L’altro ProTeam, il Flanders-Baloise, si scontra con Ward Vanhoef ed Elias Maris, mentre il Bolton Equities Black Spoke della Nuova Zelanda ha tra le sue fila James Fouche e Luke Mudgway. Anche un ex passante Adam Topalikrumeno Edoardo Michele Grosso Il trio Themo Willems – Dan van Sintmartensdijk –Quinn Vermeltfort Può rivelarsi pericoloso.


I preferiti secondo WielerFlits
**** Timo Kilic
*** Gianni Marchand, Simon Dahers
** Timothy Dupont, Luca Colnaghi, Adam Topalek
* Edward Michael Grosso, Enrico Zanuncello, David van der Poel, Ward Vanhoef.

Organizzazione del sito
Lista dei partecipanti (ProCyclingStats)


meteo e televisione

Mercoledì i corridori potrebbero affrontare un acquazzone a Gerardsbergen. Se lo facessimo, le temperature potrebbero salire fino a 19°C meteoonline possiamo credere? Tre venti Beaufort soffiano da sud-ovest.

La partita può essere vista in Belgio tramite Trasmissione in diretta di Proximus Pickx.


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