Si sa da tempo che la società danese Novo Nordisk se la sta cavando molto bene. Con l’arrivo di Ozempic e Wegovy, due “farmaci miracolosi” che fanno perdere peso più velocemente ai pazienti in sovrappeso e riducono il rischio di malattie cardiovascolari, il successo dell’azienda farmaceutica sembra inarrestabile. Novo Nordisk è diventata rapidamente la seconda società quotata in borsa in Europa, dopo il gruppo francese del lusso LVMH. Lo scorso anno i ricavi di Novo Nordisk sono stati 10 volte superiori a quelli della seconda più grande azienda farmaceutica danese, Lundbeck.

Infatti, secondo gli esperti, Novo Nordisk ha un impatto unico sull’economia danese. Dopotutto, le enormi vendite di Ozempic e Wegovy, soprattutto negli Stati Uniti, hanno portato ad un afflusso di dollari statunitensi. “Di conseguenza, la corona danese si è apprezzata”, afferma Jens Nervig Pedersen, economista della Danske Bank.

La capitalizzazione di mercato dell’azienda farmaceutica è ora superiore al PIL della Danimarca, il che ha portato ad un tasso di interesse più basso. Di conseguenza, i proprietari di case danesi pagano meno sui loro mutui rispetto agli altri europei. La Banca Centrale Danese ha risposto a questo aumento mantenendo il suo tasso di interesse inferiore al tasso di interesse della Banca Centrale Europea. In questo modo, l’organismo mira a mantenere la stabilità della corona rispetto all’euro e a raggiungere lo stesso livello di inflazione riscontrato nei paesi dell’Euro-20.

“Mai prima d’ora una singola azienda era stata responsabile di una quota così ampia della crescita e del surplus commerciale della Danimarca”, ha affermato Pedersen. E la storia di successo di Novo Nordisk è lungi dall’essere finita. Ad esempio, all’inizio di questo mese è stato annunciato che Wegovy può ridurre fino al 20% il rischio di condizioni mediche come infarti e ictus nei pazienti obesi. La domanda del farmaco continua ad aumentare.