Silvio Berlusconi è stato una figura eccezionale nel corso della sua vita: pluripremiato primo ministro, multimiliardario, padre di cinque figli e festaiolo fino alla vecchiaia. Ma anche dopo la sua morte, avvenuta nel giugno scorso, ha seguito un percorso eccezionale. Molti comuni italiani sono già impegnati a intitolargli una strada o una piazza, cosa che di solito è possibile solo dieci anni dopo la morte di una persona.
Portofino ha lo scoop. Via Silvio Berlusconi verrà liberato lì il 14 ottobre. Era una strada pedonale dove il magnate dei media preferiva fare una deviazione mentre soggiornava in una costosa località balneare.
Portofino non dovrà aspettare dieci anni perché il presidente della Regione ritiene che Berlusconi sia uno di quelli che hanno servito bene l’Italia. Il primo ministro non è l’unico a pensarla così: infatti l’ex primo ministro ha ricevuto un funerale di stato trasmesso in diretta televisiva. Milioni di italiani lo stimano molto, mentre il vistoso politico non è preso sul serio fuori dall’Italia.
L’Aquila commemora il valore e l’imprenditorialità di Berlusconi e vuole intitolargli una strada o una piazza. In città, il Primo Ministro Berlusconi ha costruito rapidamente nuovi quartieri dopo il devastante terremoto del 2009. Anche i comuni di Terni e Ascoli Piceno vogliono fare lo stesso. A Milano, sede di Berlusconi, il sindaco si rifiuta di fare un’eccezione. Ma la vista dall’ultimo piano del grattacielo che ospita il governo regionale questo mese verrà battezzata ‘Belvedere Berlusconi’.
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Il controverso magnate dei media Silvio Berlusconi (1936 – 2023) è stato un politico influente fino alla sua morte.
Era un uomo d’affari di successo e controverso, un pittoresco multimiliardario e Primo Ministro italiano per ben quattro volte. Nel corso degli anni milioni di italiani sono fuggiti con il leader conservatore, spiritoso e carismatico.