Dopo essere stati sconfitti di misura, i Red Dragons sapevano che avrebbero dovuto vincere tutte le partite rimanenti 3-0 o 3-1 per raggiungere Parigi.
Non è chiaro, perché il Canada ha raggiunto i quarti di finale ogni volta nelle ultime due Olimpiadi.
Ma i belgi giocano ai massimi livelli in Cina. E nel primo proclamo lo hanno confermato ancora chiacchierando nelle orecchie dei canadesi: 25-14.
Ciò non è piaciuto ai Canadien, dominati dal lungo Stephen Marr: 25-22.
Sembrava uno scontro breve, ma nel terzo set i belgi sprecano un comodo vantaggio nel finale. I canadesi avevano addirittura un set da 3 punti che, se convertito, avrebbe mandato in frantumi il sogno olimpico dei Dragons.
Ma Sam Diro, Ferry Riegers e Peter Coleman hanno recuperato i set point e grazie al servizio vincente di Diro, le cose sono tornate sulla buona strada. Un blocco di Wout D’heer ha portato il Belgio in vantaggio per 2-1.
Il seguito è stato un gioco da ragazzi. I canadesi riescono a malapena a resistere nel quarto set: 25-16. Reggers ha avuto l’onore di chiudere la partita con il suo 18esimo punto, anche se Deroo è diventato il capocannoniere con 20 punti.
I belgi potranno ricominciare domani nell’ultima partita di qualificazione olimpica. La missione è semplice: battere la Bulgaria 3-0 o 3-1.
I bulgari hanno raggiunto le semifinali alle Olimpiadi di Londra 2012, ma attualmente hanno una generazione leggermente inferiore. Matematicamente sono già stati eliminati da Parigi.
Se i Dragoni vincessero la partita, sarebbe solo la seconda volta che il Belgio riuscirebbe a mandare una squadra di pallavolo ai Giochi Olimpici. I belgi erano presenti anche nell’edizione del 1968, anche se all’epoca non erano tecnicamente in grado di qualificarsi, ma beneficiarono della sconfitta della Romania.
La qualificazione per Parigi sarà comunque difficile, perché oltre alla Francia organizzatrice (e campione in carica), ci sono solo 11 biglietti disponibili.
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