Aspetto. Cosa ci è successo?
Lena è scomparsa un mese fa, il 23 settembre, in tarda mattinata. Nelle ultime settimane sono state effettuate intense ricerche per lei, ma senza alcun risultato. Gli investigatori non hanno ancora trovato prove serie su quanto possa essere accaduto all’adolescente.
Matteo Eroldi, avvocato della madre di Lina, ha inviato una lettera all’agenzia francese AFP in cui ringrazia “tutte le forze della gendarmeria che hanno fatto un ottimo lavoro fin dall’inizio”. Ha espresso fiducia nei giudici inquirenti “che stanno lavorando instancabilmente per trovare Lina il più rapidamente possibile”.
Lena appartiene alla sua famiglia e non mi arrenderò finché non arriverà lì
La madre ha detto nella stessa lettera che era arrabbiata perché Lina non era stata ancora ritrovata, ma questa rabbia le ha anche dato la forza di continuare la ricerca. “La mia determinazione, la mia rabbia e la mia rabbia mi spingono a non mollare nulla e a lottare più duramente”, ha detto. “Tutte le persone intorno a me e gli altri cittadini rappresentano il mio incrollabile sostegno e la mia forza in questa terribile prova. Lina appartiene alla sua famiglia e non mi arrenderò finché non arriverà lì”.
All’inizio di ottobre la procura di Strasburgo ha aperto un’indagine penale. All’epoca avevano avvertito che l’indagine avrebbe richiesto “una notevole quantità di tempo” e avevano affermato che “nessuna strada era stata esclusa o data priorità”.