Epic Games ha vinto la causa federale statunitense contro Google. I giudici ritengono che Google abbia il monopolio sugli app store e sui sistemi di pagamento Android. A gennaio si valuterà quali azioni dovrà intraprendere il colosso americano della ricerca.
Collegare il Google Play Store ai sistemi di pagamento di Google sarebbe illegale e ostacolerebbe la concorrenza reciproca. Scrive il bordo. Il progetto di Hug ostacolerebbe anche la concorrenza. Si tratta di un programma interno di Google che ha pagato centinaia di milioni di dollari agli sviluppatori per preinstallare app o per impedire agli sviluppatori di lanciare app store concorrenti.
Nel gennaio del prossimo anno un giudice federale deciderà quali misure Google dovrà adottare per non violare la legge antitrust statunitense. Epic Games ha Ha risposto alla sentenza Dal tribunale. Lo sviluppatore americano di giochi ritiene che sia gli sviluppatori che i consumatori trarranno vantaggio dalla decisione della corte e che Google stia utilizzando pratiche illegali che le hanno permesso di mantenere la sua posizione dominante nel mercato della distribuzione di app Android.
Anche Google ha risposto. Il colosso della ricerca ha annunciato che farà appello contro la sentenza del tribunale. Secondo un dirigente senior dell’azienda, Android e Google Play offrono più opzioni rispetto ad altre piattaforme simili. Google ritiene di essere in forte concorrenza sia con Apple che con altri app store su Android e console di gioco.
La causa tra Epic Games e Google è iniziata a novembre. Epic Games ritiene che Google mantenga una posizione di monopolio attraverso il suo app store Android e i suoi sistemi di pagamento obbligatori. Il produttore di giochi vuole che Google apra ulteriormente la sua piattaforma agli app store e ai metodi di pagamento alternativi.
Epic Games ha citato in giudizio Apple presso il tribunale degli Stati Uniti nel 2021 per motivi simili. Apple ha vinto in gran parte quella causa, ma anche l’azienda tecnologica americana ha dovuto fare delle concessioni da parte del giudice. Ma Epic non ha ancora rinunciato alla sua lotta contro Apple. Il produttore del gioco ha chiesto alla Corte Suprema degli Stati Uniti, la più alta corte degli Stati Uniti, di esaminare il caso. Tweakers ha scritto un articolo di fondo sulle cause intentate da Epic Games contro Apple e Google.