Si scopre che liberare gli ostaggi non è un compito facile. Dalla fine della tregua temporanea tra Israele e Hamas il 1° dicembre, Hamas non ha rilasciato alcun ostaggio. Tuttavia, la tregua si è rivelata una soluzione efficace per riportare gli israeliani alle loro case: nel giro di una settimana, 105 persone sono state rilasciate dalla Striscia di Gaza. Rimangono rapiti circa 132 ostaggi, anche se Israele afferma che molti ostaggi hanno già perso la vita.
Le trattative per un nuovo accordo sono attualmente sospese. Durante il Forum di Doha in Qatar, molti diplomatici hanno affermato che i colloqui per il cessate il fuoco non sarebbero ripresi nelle prossime settimane.
Hamas ha già fatto sapere che gli ostaggi “non lasceranno vivi la Striscia di Gaza a meno che non siano soddisfatte determinate condizioni”. Ad esempio, il gruppo terroristico vuole un cessate il fuoco completo dopo il rilascio dell’ultimo gruppo di ostaggi. Ma Israele non vuole fare nulla al riguardo.
Il governo israeliano non sembra intenzionato a fermare i combattimenti adesso. Il Gabinetto di Guerra, ad esempio, ha sospeso la visita del capo dei servizi segreti del Mossad in Qatar. Quella visita ha segnato l’inizio dei colloqui su nuovi negoziati.
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