Il Racing Genk perde punti per la prima volta nelle qualificazioni ai Champions: in casa contro l’Anderlecht pareggia per 1-1. E il Genk potrebbe essere contento di questo, dato che il potente Anderlecht ha meritato di prendere il comando nel primo tempo grazie a El Hadji. Dopo la pausa, l’RSCA ha limitato l’esame, ma ha coperto il naso dopo Onuachu. Negli ultimi minuti entrambe le squadre toccano la gomma. Soprattutto il club sarebbe contento di questo risultato.
Racing Genk – Anderlecht in breve:
- Momento chiave: Nella fase finale, sia Anderlecht che Jenck hanno sfiorato il gol della vittoria, ma il problema per entrambe le squadre è stato il goalwood. Mikhailichenko colpisce il palo, mentre un colpo di Arteaga colpisce la traversa dall’altra parte.
- Uomo partita: Paul Onwacho era scontento del suo primo tempo finale, ma alla fine è riuscito a distinguersi ancora una volta con un pareggio per Genk. Il contatore dell’attaccante nigeriano ha raggiunto i 32 gol.
- Speciale: Non ci sono state interferenze discutibili da parte dell’assistente video dell’arbitro durante la partita e tuttavia il camion è diventato nuovamente argomento di conversazione la sera. I giudici erano tutti puntuali a Genk, ma il camion no. Di conseguenza, il calcio d’inizio ha dovuto essere rimandato di oltre quindici minuti in un completo pasticcio.
Al Hajj prende il controllo, lasciando Vershatrin 0-2
Il video assistente arbitro ha rivendicato un ruolo di leadership non invidiabile anche prima del calcio d’inizio. Il camion è arrivato troppo tardi a Genk e il calcio d’inizio è stato posticipato di 15 minuti, con grande sgomento degli allenatori. L’Anderlecht è stato perfetto nei tempi previsti e ha reso difficile per Genk con combo senza soluzione di continuità.
Il primo tiro è arrivato dalla squadra di casa, e un pallone di Onuachu si è diretto lontano. La prima palla tra le due squadre è stata a favore dell’Anderlecht, ma Ashimiro ha fatto una bella parata di Vandfordt. Né è stato sorpreso dalla barra passa-basso di Nmecha.
Anche un secondo tentativo di Ashimeru non è riuscito a scavalcare Vandevoordt, ma dopo solo mezz’ora l’Anderlecht è riuscito a sfruttare il suo vantaggio dopo un buon attacco. Al-Hajj ha mostrato la difesa di Genk, passando la palla attraverso le gambe di Lokome e fuori dalla portata di Vandfordt.
Dopo che Coleen ha perso la palla, Genk si è avvicinato all’1-1 poco prima dell’intervallo, ma Verbruggen ha reagito bene con il tiro di Eto’o. Con un abile passaggio in profondità a Vershatrin, Cullen ha immediatamente compensato il suo errore. Solo per Vandefordt, Vershatrin ha segnato 0-2 con il piede, ma non ha passato la palla oltre il giovane portiere.
L’inevitabile Unwacho dà a Genk un punto
Genk ha dovuto cambiare rotta nel secondo tempo, ma è stata comunque una bella birra. Bongunda può innervosire l’Anderlecht con un raro lampo, ma Onwacho si è lasciato superare da Sardela a 16 anni.
Il secondo tempo è stato lento, basso, ma su un cross calcolato di Ito Onwacho è improvvisamente balzato sopra tutti gli altri. Con un colpo di testa insostenibile nell’angolo più lontano, ha riportato Genk allo stesso livello di nulla. Il numero 32 è davvero per l’attaccante nigeriano.
L’Anderlecht non è stato in grado di continuare il suo primo inning, anche se Amozo è andato vicino all’1-2 su istruzioni di Mikhailetsenko. Lo stesso ucraino ha quasi regalato la vittoria a Purple & White nella fase finale, il suo tiro ha colpito il palo. Genk ha anche colpito il legno bersaglio e il colpo incendiario di Arteaga ha fatto esplodere una palla che cade sulla barra.
L’Anderlecht non sta facendo molti progressi con il terzo pareggio consecutivo nelle qualificazioni ai campioni. Il Genk perde invece l’occasione di avvicinarsi al Club Brugge fino a due punti, che domani potrà andare un po ‘più in là in visita ad Anversa.
Van den Brum: “Felice di un punto, non abbiamo più vinto”
- Vincent Kompany (allenatore Anderlecht): “Abbiamo giocato contro una squadra con grande fiducia e siamo riusciti a tenerla fuori dalla partita. Questa è solo la prima parte del dittico. Dobbiamo stare tranquilli e giocare altrettanto duro sabato. Abbiamo fatto 4 cambi, nessun Genk. Questo potrebbe renderci più freddi sabato. Il primo tempo è stato buono. Molto, il secondo tempo è stato buono. Dopo l’intervallo, Genk ha scoperto che il suo gioco era tornato un po ‘. All’inizio era un po’ difficile, ma l’abbiamo analizzato e in Alla fine eravamo in pericolo di contrattempi. Non siamo riusciti a portare a termine quelle procedure. Questa squadra continua a imparare nelle qualificazioni. Può solo continuare a crescere nella prossima stagione “.
- John Van den Brum (Coach Racing Genk): “E ‘stata una partita difficile per noi. Non è stata sicuramente la migliore che abbiamo avuto nel primo tempo. Non so perché, perché ci siamo preparati bene per questa partita. Ma è stato un casino. Non sapevamo quando il La partita sarebbe iniziata. Quando si sente il motivo, è davvero divertente. Siamo rimasti indietro. Era nel primo tempo, ma anche l’Anderlecht è stato più bravo di noi e ha meritatamente preso il comando. Nella ripresa abbiamo giocato meglio e segnato un grande gol. Poi è diventato un colpo fisico. Sono contento di un punto, non credo che meritiamo di più “.
Azienda: “Non è normale che si dimentichino di ordinare un camion”
El Hadji: Giocare in piccoli spazi è la mia forza
Heinen: “Un punto era il punto più alto che poteva essere raggiunto”.