Il gruppo che riceve cure PrEP tramite GGD potrà ricevere nuovamente i medicinali PrEP tramite la farmacia generale a partire dal 1° agosto 2024.
Cure preparatorie
Ciò risulta evidente dal “Regolamento sulle prestazioni specifiche dell’assistenza sanitaria sessuale complementare” recentemente pubblicato dal ministro uscente Dijkstra (Assistenza medica) nella Gazzetta ufficiale. Con questa disposizione, l’assistenza pre-esposizione nei centri di salute sessuale (CSG) diventa più ampiamente disponibile, secondo le indicazioni per la profilassi pre-esposizione multidisciplinare (non limitata a MSM e persone transgender).
Lo schema non prevede più il rimborso della PrEP tramite CSG. Dal 1° agosto 2024 il farmaco sarà pagato dagli stessi consumatori. Nell’attuale schema temporaneo di PrEP, gli utenti della PrEP pagano al GGD un contributo personale di € 7,50 per trenta pillole. Il RIVM attualmente acquista centralmente i medicinali e li consegna ai GGD. Con il nuovo accordo, i farmaci non vengono più acquistati a livello centrale, il che significa che le cure pre-esposizione possono essere fornite a più persone. Nella nuova modalità, il medico scriverà una ricetta nel GGD, attraverso la quale l’utilizzatore della PrEP potrà ottenere il farmaco presso una farmacia di sua scelta. D’ora in poi i costi dei farmaci e la loro dispensazione saranno a carico dell’utilizzatore della PrEP e non saranno coperti dalla legge sull’assicurazione sanitaria.
KNMP si è già adoperata per garantire che i farmaci PrEP vengano nuovamente distribuiti attraverso le farmacie pubbliche. Ciò consente ai farmacisti di monitorare se un paziente può utilizzare i farmaci PrEP senza problemi e rischi. Dopotutto, questa preparazione combinata presenta interazioni rilevanti che vengono monitorate dal farmacista in qualità di specialista in farmaci. Ad esempio, in combinazione con antidolorifici FANS, metotrexato e con alcuni farmaci contro il virus dell'epatite C.