Venerdì l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha dato il via libera alla produzione del primo vaccino contro la malattia infettiva chikungunya. Lo si legge in un comunicato stampa.
La chikungunya è una malattia infettiva virale trasmessa dalle zanzare (in particolare la zanzara della febbre gialla, Aedes a Egypti, e la zanzara tigre, Aedes albopictus). La malattia, che si manifesta soprattutto nelle regioni tropicali e subtropicali, è caratterizzata da febbre e dolori articolari. Altri possibili sintomi sono mal di testa, dolori muscolari, gonfiore articolare ed eruzioni cutanee. La maggior parte dei pazienti guarisce entro una settimana, ma alcuni soffrono di dolori articolari per diversi mesi. In casi eccezionali, la chikungunya può anche causare insufficienza d’organo, soprattutto nei neonati e nelle persone di età superiore ai 65 anni.
La malattia non è ancora endemica in Europa, ma la situazione potrebbe cambiare a causa dei cambiamenti climatici poiché le zanzare tigre vengono sempre più avvistate in Europa.
Il vaccino di Valneva, chiamato Ikcek, è il primo farmaco approvato contro la malattia. Consiste in una singola dose che può essere somministrata a persone di età pari o superiore a diciotto anni.
Effetti collaterali notevoli includono mal di testa, affaticamento, dolori muscolari, dolori articolari, febbre, nausea, ipersensibilità e dolore nel sito di iniezione.
In precedenza il farmaco aveva ricevuto il via libera anche dall’ente regolatore statunitense dei medicinali, la FDA. La Commissione Europea deve ancora dare la sua approvazione formale.
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