Martedì 25 giugno 2024, durante la riunione settimanale del Consiglio dei ministri, il governo spagnolo accetterà di ridurre allo 0% l’imposta sul valore aggiunto sull’olio d’oliva. Questa riduzione si applicherà temporaneamente dal 1° luglio e sarà permanentemente inclusa nel gruppo di beni essenziali che rientrano nell’aliquota fortemente ridotta del 4%.
Il piano del governo spagnolo di ridurre l’IVA sull’olio d’oliva allo 0% è una misura importante per ridurne il consumo Prodotto sano Motivare. Il settore dell’olio d’oliva ha subito un notevole aumento dei prezzi a causa della continua siccità, che ha portato ad un calo dei consumi.
La decisione del governo spagnolo di includere permanentemente l’olio d’oliva nel gruppo di prodotti primari, soggetto a un’aliquota IVA molto ridotta del 4%, rappresenta un passo decisivo. In precedenza, l’olio d’oliva rientrava nel gruppo con un’aliquota IVA inferiore del 10%. Questo cambiamento ridurrebbe il prezzo dell’olio d’oliva per i consumatori e stimolerebbe i consumi.
La riduzione dell’aliquota IVA sull’olio d’oliva allo 0% sarà immediatamente evidente ai consumatori spagnoli. Secondo gli spagnoli, il prezzo di questo prodotto, che recentemente è aumentato notevolmente, aumenterà Regolamentazione dei consumatori e degli utenti La “Chiesa ortodossa dell’Ucraina” scenderà da 40 a 70 centesimi di euro. Ciò rende l’olio d’oliva più conveniente e accessibile a più persone, il che può giovare alla salute della popolazione.
Oltre ai vantaggi per i consumatori, la riduzione dell’IVA sosterrà anche l’industria spagnola dell’olio d’oliva. La siccità in corso ha portato a forti aumenti dei prezzi, che hanno portato ad un calo dei consumi. Riducendo l’IVA, l’industria può rafforzare la propria posizione sul mercato e stimolare le vendite.
La decisione di includere permanentemente l’olio d’oliva nel gruppo dei prodotti primari è in linea con il trattamento riservato ad altri prodotti di base come pane, uova, verdura e frutta. Questi prodotti beneficiano già da tempo dell’aliquota IVA fortemente ridotta, pari al 4%. L’identificazione dell’olio d’oliva con questi prodotti essenziali è un riconoscimento della sua importanza per la popolazione spagnola.
Il governo spagnolo ha già ridotto l’imposta sul valore aggiunto sull’olio d’oliva dal 10% al 5% nel 2023, e ora cancellerà completamente e temporaneamente questa imposta dopo che il prezzo è triplicato da gennaio 2021 e il consumo è diminuito del 20%.
La durata esatta di questa riduzione temporanea dell’IVA sull’olio d’oliva non è ancora nota. Il decreto che il governo spagnolo adotterà determinerà probabilmente la durata di validità di questa misura.
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