Lunedì sera l’Italia si è qualificata all’ultimo minuto per gli ottavi di finale degli Europei. La squadra allenata da Luciano Spalletti veniva da un lungo deficit contro la Croazia, ma Matia Zacagni si è assicurata l’1-1 nei minuti di recupero. L’Italia è quindi arrivata seconda nel Gruppo B e affronterà la Svizzera negli ottavi di finale. La Croazia è arrivata terza nel girone con due punti e dovrà sperare di finire tra le prime tre di questo Campionato Europeo.
I croati ricominciano con il giocatore dell’Ajax Josip Sudalo. Borna Sosa partirà dalla panchina, così come Luka Ivanovic del Feyenoord. In Italia ha perso il posto da titolare Gianluca Scamacca, che in passato ha militato nel PSV e nel PEC Zwolle: era in panchina anche lui al fischio d’inizio.
Il primo pericolo è arrivato dal tecnico della Nazionale Zlatko Dalic. Dopo circa cinque minuti ci prova Luka Suzic dalla distanza, ma il portiere Gianluigi Donnarumma effettua una bella parata.
Successivamente l’Italia prese sempre più il controllo. Prima Lorenzo Pellegrini esagera, e pochi minuti dopo Matteo Redegui sfiora il colpo di testa: il suo tiro termina a lato. L’occasione più grande del primo tempo arriva dopo mezz’ora, quando il portiere Dominik Livakovic effettua una bella parata su un colpo di testa da distanza ravvicinata di Alessandro Bastoni.
Alla Croazia è stato improvvisamente concesso un rigore all’inizio del secondo tempo che ha visto Donnarumma parare il tiro di Luka Modric nel primo tempo. Il sostituto David Fratesi ha prodotto le mani nella propria area di rigore, l’arbitro Danny McKay ha chiamato lo schermo del VAR e ha deciso di tenere la palla sul dischetto.
Anche la Croazia ha ricevuto un rigore nella sconfitta per 3-0 contro la Spagna nella prima partita del Campionato Europeo. Bruno Petkovic se n’è accorto. Contro l’Italia Modric si è lasciato tirare dagli undici metri, ma anche lui ha fallito: Donnarumma ha parato il rigore.
Tuttavia, il centrocampista del Real Madrid non ha dovuto piangere a lungo. La Croazia ha subito lanciato un nuovo attacco, che si è comunque concluso con l’1-0. Bella parata di Donnarumma su tiro di Ante Budimir, ma sulla ribattuta Modric segna.
A 38 anni e 289 giorni, Modric è diventato il marcatore più anziano del Campionato Europeo. Ha preso il posto dell’austriaca Ivica Wastic, che aveva 38 anni e 257 giorni quando lo raggiunse nel 2008.
L’Italia ha fatto tutto il possibile per creare un pareggio, perché in caso di sconfitta, terza nel girone, avrebbe dovuto temere l’eliminazione. Hanno avuto occasioni con Alessandro Bastoni e il subentrato Scamacca, ma il subentrato Zaccagni ha segnato l’1-1 al 98′. Di conseguenza, il detentore del titolo si è qualificato per l’ottava finale. Quindi la Croazia è ancora in sala d’attesa.
Obiettivo Italia??! 98′ Mattia Zaccagni Croazia – Italia 1-1 Guarda live:https://t.co/PzbR7pX58O#EURO2024 pic.twitter.com/2i44uLLe95
— NOSFootball (@NOSfootball) 24 giugno 2024
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