Vlaams Belang vuole attivare una vecchia legge che invita a presentare mozioni contro la politica fiamminga. Lo ha affermato il leader del partito Chris Janssens in un’intervista a Domenica.
Nelle news: A causa dei 31 seggi conquistati da Vlaams Belang dopo le elezioni nel parlamento fiammingo, il partito può ostacolare la politica.
- “Dato che abbiamo un quarto dei seggi totali, possiamo presentare mozioni per opporci a questa politica per motivi filosofici o ideologici”, dice Janssens. “Siate certi che utilizzeremo questo strumento se il governo vorrà attuare una politica che va contro la volontà del popolo fiammingo”.
- Questa legge risale a una vecchia legge del 1970, “che aveva lo scopo di proteggere i cattolici nel Consiglio culturale francese e i liberali nel Consiglio culturale olandese”, come spiega il politologo Nicolas Botica. Standard.
- La proposta proposta garantisce che la discussione sul decreto fiammingo venga immediatamente interrotta. I presidenti della Camera dei Rappresentanti, del Senato, del Parlamento fiammingo e del Parlamento della Comunità francese dovranno valutare se la proposta è accettabile o meno.
- Ma una volta che questo gruppo avrà deciso che non c’è nulla di sbagliato, il Parlamento fiammingo potrà continuare a votare il decreto. A Botica sembra che “è improbabile che Vlaams Belang lo faccia molte volte”. Secondo lui il partito “potrebbe usarlo per intimidire il governo fiammingo”.
- Resta da vedere quante volte Janssen e il resto del suo partito intendono invocare la legge. La base è stata utilizzata l’ultima volta nel 2019.