16 luglio 2024
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Potresti aver sentito parlare della dieta cheto, in cui eviti il più possibile i carboidrati: niente patate, pane, pasta e riso. Una dieta di questo tipo non è di per sé nuova, ma si stanno scoprendo sempre più benefici. Ad esempio, il disturbo bipolare, il morbo di Alzheimer e l’autismo. “Per coloro che lavorano, questo può cambiare la vita”, afferma la neuroscienziata Elaine DeKester.
Elin è la ricercatrice principale del Lifestyle Brain Interaction Laboratory dell’Università di Leiden. Studia se e come l’alimentazione influisce sullo sviluppo della malattia di Alzheimer e dell’autismo. I risultati finora sono molto promettenti. Ne ha parlato durante una conferenza su alimentazione e cervello che ha attirato circa 700 persone interessate.
Chetoni
Cosa sono esattamente i chetoni? I chetoni sono carburante per il tuo corpo e possono anche regolare l’espressione del DNA. Pertanto, influenza il modo in cui vengono espressi i geni. Proteggono le cellule cerebrali e hanno un effetto antinfiammatorio.
Per raccogliere i benefici, il tuo corpo deve entrare in chetosi. Ecco perché puoi digiunare, assumere chetoni in forma liquida o in polvere o seguire una dieta chetogenica, in cui mangi molti prodotti ricchi di grassi.
Ridurre i sintomi
Elaine vede sempre più indicazioni che gli interventi chetogenici possono essere efficaci nel trattamento dell’autismo. Le persone con autismo spesso soffrono di disturbi d’ansia e depressione. Il neuroscienziato ha osservato che risultati promettenti sono già stati ottenuti in piccoli studi condotti su un massimo di 45 persone.
Attualmente sta studiando se ha anche un effetto sulla prevenzione della malattia di Alzheimer e sulla riduzione dei sintomi del disturbo bipolare. Keto funziona per una persona e non per un’altra. Per chi lavora può cambiare la vita. |
Leggi di più su Ricerca di Eileen DeKester sul sito web dell’Università di Leiden.
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