La Banca Centrale Europea (BCE) e la Federal Reserve (Fed) hanno aperto la porta a futuri tagli dei tassi di interesse. Anche se l’inflazione sta diminuendo su entrambe le sponde dell’oceano, le condizioni economiche sono diverse. Cosa significa questo per gli investitori?

L’approccio della Banca Centrale Europea

Il mese scorso, la Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi di interesse di 0,25 punti percentuali, portandoli al 3,75%. Sebbene l’inflazione sia ancora molto elevata, pari al 2,5%, quest’anno si prevede che i tassi di interesse verranno tagliati altre due volte.

Questo non sarebbe un risultato negativo: la ripresa economica dell’Europa potrebbe aver bisogno di una spinta. Dopo una contrazione dello 0,1% nel quarto trimestre, l’economia europea è cresciuta solo dello 0,3% nel primo trimestre. Tassi di interesse più bassi possono sostenere la ripresa economica e stimolare la crescita.

L’approccio della Fed

Negli Stati Uniti il ​​tasso di inflazione è sceso al 2,6%. Anche se questo non sembra fare molta differenza con il 2,5% in Europa, la Fed ha mantenuto il tasso di interesse invariato al 5,25%. Questa differenza di approccio può essere spiegata dal fatto che l’economia statunitense è in condizioni migliori. Un’ulteriore stimolazione dell’economia attraverso tassi di interesse più bassi potrebbe riaccendere l’inflazione. Questo è il motivo per cui la banca centrale americana (la Federal Reserve) è cauta riguardo ai tagli dei tassi di interesse.

La scorsa settimana, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha indicato che l’economia americana stava mostrando segnali di rallentamento. A giugno l’indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,1%, il primo calo in quattro anni. Anche la tensione sul mercato del lavoro è diminuita ulteriormente, con la disoccupazione in leggero aumento al 4,1% (ancora bassa). Questi sviluppi aprono la strada ai mercati finanziari per tagliare i tassi di interesse entro la fine dell’anno.

Opzioni di investimento e distribuzione del rischio

Le differenze tra l’economia europea e quella americana offrono opportunità agli investitori. Come accennato, l’economia americana è in buona forma. D’altro canto, i prezzi delle azioni statunitensi sono più alti di quelli delle azioni europee. Ad esempio, per un paniere di azioni statunitensi S&P 500, si paga 21 volte gli utili attesi, mentre un paniere di azioni europee STOXX 600 costa solo 13 volte gli utili attesi.

Le differenze regionali offrono agli investitori l’opportunità di distribuire meglio i rischi e trarre vantaggio dalle diverse condizioni di mercato. La situazione economica negli Stati Uniti è ideale per un ulteriore aumento degli utili aziendali e dei prezzi delle azioni. In Europa la crescita economica è meno sostenuta, ma si prevede un’ulteriore ripresa economica. Inoltre, le valutazioni più basse lasciano spazio a movimenti di prezzo al rialzo.

Jaap Steur lavora presso Axento Asset Management dal 2018. In qualità di Portfolio Manager, è responsabile della gestione quotidiana dei portafogli clienti di Care IS e Axento Vermogensbeheer.