Secondo diversi fonti Si prevede che le esportazioni di petrolio greggio dell’Arabia Saudita verso la Cina diminuiranno a settembre. Si prevede che il Paese esporterà circa 43 milioni di barili di petrolio greggio verso la Cina, in calo di circa 3 milioni di barili rispetto al volume rivisto di circa 46 milioni di barili di agosto.
Le allocazioni arrivano dopo che Saudi Aramco ha aumentato i prezzi ufficiali al dettaglio per il petrolio greggio leggero che vende in Asia, mantenendo i prezzi per il petrolio greggio medio e pesante. Gli aumenti dei prezzi sono stati inferiori alle attese, ma alcuni acquirenti hanno affermato che le forniture a termine dell’Arabia Saudita erano ancora più costose rispetto ad altri tipi di greggio mediorientale venduti sul mercato spot.
PetroChina e la raffineria del Fujian prevedono di caricare meno petrolio saudita a settembre rispetto ad agosto, mentre Sinopec, la più grande raffineria asiatica, ha aumentato il suo volume.
Punti chiave
• A settembre si prevede un calo delle esportazioni di petrolio greggio saudita verso la Cina.
• Le esportazioni del Paese diminuiranno di circa 3 milioni di barili rispetto ad agosto.
• La domanda da parte delle raffinerie cinesi varia, poiché alcune prevedono di caricare meno petrolio saudita mentre altre pianificano di aumentare il volume.
Se vuoi accedere a tutti gli articoli, goditi temporaneamente la nostra promozione e iscriviti qui!