Questa nuova immagine del telescopio James Webb si concentra sulla galassia Messier 106, conosciuta anche come NGC 4258. Questa galassia a spirale è una delle galassie più luminose e vicine della costellazione dei Segugi, situata a soli 23 milioni di anni luce di distanza.
Il nucleo straordinariamente attivo di questa galassia rende la regione centrale di M106 particolarmente interessante per gli astronomi, anche perché sono state osservate diverse supernovae – nel 1981 e nel 2014.
Nel cuore di questa galassia, come la maggior parte delle galassie a spirale, c’è un buco nero supermassiccio, ma questo è particolarmente attivo. A differenza del buco nero al centro della nostra Via Lattea, che assorbe gas in modo intermittente, il buco nero di Messier 106 divora costantemente materia. Quando il gas ruota verso il buco nero, si riscalda ed emette una potente radiazione.
Un’immagine web del centro della galassia M106 mostra questi processi in dettaglio:
Un brillante bagliore bianco-blu si irradia dal cuore di questa galassia a spirale. Le aree blu in questa immagine riflettono la distribuzione delle stelle. Attraverso il bagliore si possono vedere anche galassie lontane. I bracci della galassia appaiono come scie ampie e tortuose di gas e polvere luminosi, colorati di rosso e arancione. Le aree arancioni indicano polvere più calda, mentre le sfumature di rosso rappresentano polvere più fredda. Infine si possono vedere in verde due ulteriori bracci a spirale.
Questi bracci aggiuntivi sono speciali: sono visibili nelle onde radio e nei raggi X, ma non si irradiano nella luce visibile. A differenza dei bracci ordinari, questi bracci sono composti da gas caldo anziché formare stelle. Gli astronomi ritengono che questi bracci aggiuntivi siano il risultato dell’attività del buco nero, probabilmente causata dal flusso di materiale creato dalla violenta agitazione del gas attorno al buco nero.
Messier 106 si rivela una galassia piena di sorprese. Mentre i bracci della galassia orbitano maestosamente attorno al centro, misteriosi bracci aggiuntivi ci danno uno sguardo raro sui processi dinamici che hanno luogo nel nucleo galattico. Tali scoperte sottolineano ancora una volta l’importanza dei moderni telescopi come Webb nel rivelare la natura complessa e affascinante dell’universo. Con ogni nuovo sguardo allo spazio profondo, ci avviciniamo alla comprensione delle forze che modellano e influenzano le galassie.
Clic Qui Scarica un’immagine ad alta risoluzione dell’immagine Webb che dettaglia la regione centrale di Messier 106.
Negli ultimi decenni, i telescopi spaziali e i satelliti hanno catturato bellissime immagini di nebulose, galassie, vivai stellari e pianeti. Ogni fine settimana scattiamo una bella foto spaziale dagli archivi. Ti piacciono tutte le foto? Guardateli in questa pagina.