Punti chiave
- Il governo colombiano vuole trasformare le montagne di San José in un museo.
- I cacciatori di tesori stimano il valore della spedizione in 18 miliardi di dollari, mentre gli esperti archeologici chiedono che il relitto rimanga indisturbato a causa della sua importanza storica e della perdita di oltre 600 vite umane.
- Affermazioni contrastanti sono state avanzate dai governi colombiano e spagnolo, da una società di salvataggio americana e da gruppi indigeni del Sud America.
Un antico veliero spagnolo, il San José, giace sott’acqua al largo delle coste della Colombia. Questo relitto, carico di oro, argento e smeraldi, è stato definito il più costoso del mondo per il suo valore stimato in miliardi di dollari. Tuttavia, la scoperta di San Jose scatenò una feroce battaglia sulla proprietà e sul futuro dei tesori.
Affermazioni contrastanti sono state avanzate dai governi colombiano e spagnolo, da una società di salvataggio americana chiamata Sea Search Armada e da gruppi indigeni del Sud America che affermano che le ricchezze provengono dalle miniere saccheggiate durante l’era coloniale. Sia in Colombia che negli Stati Uniti si sono svolte battaglie legali, culminate in un caso attualmente all’esame della Corte permanente di arbitrato dell’Aia.
Controversie immobiliari
Il governo colombiano afferma di voler recuperare i resti della nave ed esporli in un museo. D’altro canto, i cacciatori di tesori sottolineano l’enorme valore commerciale della spedizione, che potrebbe raggiungere i 18 miliardi di dollari. Gli archeologi chiedono che il relitto venga lasciato indisturbato, sottolineando la sua importanza come sito storico e cimitero dove più di 600 persone persero la vita durante il naufragio del 1708.
La San José affondò mentre navigava da Panama a Cartagena, in Colombia. Fu intercettato dalle navi da guerra britanniche durante la guerra, provocando un’esplosione accidentale che distrusse la nave in pochi minuti. Il relitto rimase sconosciuto fino agli anni ’80, quando Sea Search Armada affermò di averlo trovato. Ciò ha portato ad una disputa con le autorità colombiane sulla legittima proprietà del tesoro e ha avviato un procedimento legale.
Importanza storica
Nel 2015, la Colombia ha confermato in modo indipendente la scoperta di San José, rafforzando la sua affermazione. Il governo spagnolo afferma inoltre di avere diritti sulla nave e sul suo contenuto come proprietà statale, mentre i gruppi indigeni affermano che i tesori appartengono a loro a causa delle loro origini coloniali.
Lui – lei Dibattito in corso Il film parla della proprietà, del valore e della conservazione dei resti di San Jose. Mentre alcuni vogliono sfruttare l’enorme potenziale monetario del tesoro, altri sostengono di rispettarne il significato storico e di lasciare il relitto intatto come ricordo della storia marittima e della tragedia umana.
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