Il gestore della rete ad alta tensione trasferisce ad aziende e economie domestiche gli investimenti in nuove reti ad alta tensione, come la nuova linea ad alta tensione Ventilus e l’Isola energetica. La nostra bolletta elettrica finisce sotto “Trasporti/Trasporti”.
Questa disposizione aumenterà nei prossimi anni, come annunciato l’anno scorso dal nostro garante dell’energia CREG. Tale incremento è già stato registrato ed approvato dalla CREG. Ci sarà un primo aumento dal 1° gennaio. Per grandi aziende come Nyrstar, BASF, Ineos e Infrabel ciò significa milioni di euro in più all’anno. Per la famiglia media si aggiungono in media 82 euro all’anno.
Ma se i costi di investimento nel progetto Elijah aumentano, le famiglie e le aziende probabilmente dovranno pagare di più. Pertanto la CREG guarda al dossier con sospetto. Resta da vedere fino a che punto i costi potranno essere ridotti, dato che l’isola è già in costruzione e sono in corso le gare d’appalto per l’installazione elettrica. La Federazione dei grandi consumatori di energia industriale, Vibelec, chiede ora il rinvio di queste gare. La scadenza era prevista per la fine di quest’anno. Ma prima dovrebbe essere chiaro quali sono i costi, dice Vibelek.
Ma sembra che non raggiungerà più nemmeno i 3,6 miliardi. Perché né il ministro né Elia negano che ci sarà un nuovo aumento dei costi.