Punti chiave
- Le offerte esistenti in Italia sono valide fino a settembre 2027.
- I neofiti possono fare offerte per 28.000 bar e club sulla spiaggia lungo la costa del paese fino a giugno 2027.
- I concessionari esistenti saranno risarciti se perderanno i loro permessi.
L’Italia ha finalmente annunciato l’intenzione di aprire la sua redditizia industria balneare ai nuovi arrivati. Entro giugno 2027 saranno messe all’asta 28.000 concessioni di bar e locali sulla spiaggia sui 7.500 km di costa italiana.
Tradizionalmente, le concessioni balneari in Italia sono state tramandate all’interno delle famiglie, determinando il predominio di piccole imprese familiari. Mentre questi operatori vengono elogiati per aver mantenuto bassi i costi e preservato le tradizioni locali, gli imprenditori sostengono che il sistema li esclude ingiustamente dal settore.
La risposta del governo alle pressioni dell’UE
L’UE in precedenza aveva chiesto all’Italia di indire gare pubbliche per i permessi offshore, ma i governi precedenti hanno resistito a questa pressione. Tuttavia, secondo la nuova legge, le concessioni esistenti rimarranno valide fino a settembre 2027, che può essere prorogata fino a marzo 2028 a determinate condizioni. Verrà dato un risarcimento a coloro che hanno perso il privilegio.
Processo di offerta e potenziali vincitori
A Processo di offerta Analizza la principale fonte di reddito dei richiedenti negli ultimi cinque anni, il che è utile per gli operatori esistenti che desiderano mantenere la propria licenza. Dal 2016 al 2020, il governo ha ricevuto in media 102 milioni di euro all’anno dai canoni di concessione delle spiagge.
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