In Italia la seconda ondata corona è la prima hard. Il bilancio delle vittime è particolarmente alto. Tra le 600 e le 800 persone muoiono ogni giorno da Govt-19.
Dal 1 ottobre al 24 dicembre, 34.477 persone sono morte a causa del virus corona in Italia. Questo è quasi quanto durante la prima ondata: 34.644 morti dal 23 febbraio al 24 giugno. Tra le due ondate, il tasso di mortalità è stato relativamente basso e costante.
Come la prima ondata, il bilancio delle vittime in Italia è allarmante, si va dai 600 agli 800 morti al giorno.
“Perché in Italia muoiono così tante persone?”
I numeri più alti ricordano i primi giorni del virus. A febbraio l’Europa ha visto l’Italia. Particolarmente pericolose le condizioni di Bergamo – quando in due settimane è morta quasi un’intera generazione.
Durante la prima ondata, l’Italia è stata in grado di controllare il virus, dopo le gravi serrature del mondo. Nei mesi estivi, i numeri si sono fermati.
Ma ora di nuovo il numero di contagi e decessi è molto alto. Più di tre (3,5 per cento) muoiono in Italia ogni 100 vittime. Quel numero è uno dei più alti d’Europa. “Perché in Italia muoiono così tante persone?” Titolo giornali italiani.
“Perché così tante persone muoiono in Italia?” Titoli.
Sistema sanitario
Indubbiamente, l’età media in Italia gioca un ruolo. La popolazione è una delle più antiche d’Europa con una media di 46,7 anni. Il 23% degli italiani ha più di 65 anni e il 7% ha più di 80 anni.
Ma anche il sistema sanitario italiano gioca un ruolo. A marzo è diventato chiaro che il sistema ospedaliero italiano non era completamente preparato per la crisi sanitaria.
“Il sistema sanitario locale non è stato adeguatamente rafforzato”, ha affermato Carlo Alberto Rosie, direttore dell’Ordine dei medici di Milano. “Nulla è stato fatto per aumentare il numero dei medici locali”. Anche la strategia di testare, rilevare e isolare il virus corona è inefficiente e inadeguata.
Chiusura natalizia
Intanto il governo italiano del presidente del Consiglio Giuseppe Condo ha preso misure drastiche. Un “lucchetto natalizio” dovrebbe tenere gli italiani a casa il più possibile fino al 1° gennaio. “La terza ondata è in un angolo”, ha avvertito il ministro della Salute italiano Roberto Speranza all’inizio di dicembre.
I negozi non essenziali rimarranno chiusi fino al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 6 gennaio (tranne il 4 gennaio). Gli italiani possono uscire in strada solo quando sono rinchiusi per motivi di lavoro, di salute o in caso di emergenza.
Venerdì i funzionari sanitari italiani hanno registrato quasi 19.040 nuove infezioni da corona, ma sono arrivati i primi vaccini. 9.750 dosi di vaccino di Pfizer e Bioendech. I vaccini ora vanno a Roma, dove domenica verranno fatte le prime iniezioni.