1 su 1750 o circa lo 0,06 percento: questa è la possibilità che l’asteroide Bennu colpisca la superficie terrestre prima dell’anno 2301. Se vuoi pianificare un volo spaziale con i successori di Blue Orbit, Space X o Virgin Galactic, è meglio farlo esso il 24 settembre 2182. Quindi la possibilità di impatto è maggiore: 1 su 2700, meno dello 0,04%.
Secondo i ricercatori della NASA che utilizzano i dati di una sonda spaziale, la probabilità che Bennu, una roccia spaziale a forma di patata con un diametro di mezzo chilometro in orbita attorno al Sole, è estremamente ridotta. Tuttavia, è ancora uno degli asteroidi più pericolosi conosciuti nel nostro sistema solare, dopo il 1950 DA. La collisione non spazzerebbe via l’intera Terra, ma lascerebbe un enorme cratere con una vasta gamma di aree danneggiate intorno.
I ricercatori della NASA hanno utilizzato i dati della sonda spaziale OSIRIS-REx (in Full Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, Security-Regolith Explorer) nei loro calcoli, che hanno viaggiato con Bennu attraverso il sistema solare per due anni.
Questi dati hanno permesso ai ricercatori di testare modelli matematici approfonditi per calcolare l’orbita percorsa da un asteroide. La NASA afferma con orgoglio che ora può farlo entro 2 metri.
OSIRIS-REx ha anche campionato i grani e la polvere sulla superficie di Bennu. Il veicolo spaziale è in viaggio verso la Terra, dove atterrerà il 24 settembre 2023. “Questo prezioso campione di un oggetto incredibilmente antico ci aiuterà a comprendere la storia del nostro sistema solare”, ha affermato il ricercatore capo del progetto e l’Università di Professore dell’Arizona Dante Loretta.
su questo Pagina video della NASA Troverai alcune animazioni illuminanti.