“Le mie pagine sono piene di insulti e minacce di morte”, ha detto al telefono Matteo Pacetti. Versione italiana di Marion Coopmans è una professoressa calva di Genova. Non solo ha lavorato come medico come Coopmans, ha anche segnalato le ultime notizie sull’epidemia, instancabilmente in radio e TV, ma soprattutto ai due milioni di persone che lo seguono su Instagram e Facebook.
Bassetti ha anche annunciato nel dettaglio il suo vaccino Pfizer (ricevuto come uno dei primi italiani il 27 dicembre) con foto e video. Ha denunciato le minacce il giorno successivo e le ha passate alla stazione di polizia.
La grave resistenza ai vaccini non è nuova in Italia. Prima dello scoppio fu fondato un partito politico contro i vaccini, MoviMento 3V: Tre V posizione Vaccini Amiamo la verità, “Vogliamo la verità sui vaccini”.
Rabbia contro i vaccini
Il partito si è separato dal partito di governo Movimento Cinque Stelle (M5S), dove il sentimento antivox faceva parte dell’antipolitica. Pepe Grillo, fondatore del M5S, si è espresso contro i vaccini dalla fine degli anni ’90.
“Il M5S è stato fin dall’inizio una casa per gli antivox”, ammette Pacetti. Ma nonostante l’aggressione e le minacce, ha fiducia. Placherà i suoi intimidatori mentre i politici riconsidereranno le loro posizioni anti-vaccino durante le epidemie.
Questa convinzione non è del tutto infondata perché anche Grillo non si è ancora pronunciato chiaramente contro i vaccini contro il corona, ma non per quello. Il presidente del Consiglio M5S Giuseppe Conte, la corrente più moderata del partito, insiste quasi ogni giorno di credere che verranno vaccinati quanti più italiani possibile.
Ricerca
La ricerca dell’Agenzia Utrend mostra che la percentuale di antivossine è ora alta tra i sostenitori dei partiti di destra Lega e Freddellie de Italia, dove sono necessari solo 62 (Leca) e 50 (FDI) vaccini. Perché è inferiore alla media Financial Times Il 65 per cento degli italiani è pronto per essere vaccinato.
I timori di Corona, soprattutto in Italia, non hanno dato il colpo di grazia al movimento Antivox, anche se la percentuale di sostenitori è aumentata nel corso dell’anno. Soprattutto online, l’anti-sensazione suona ancora più forte. “Si vede chiaramente che non è stato iniettato nulla”, si legge in un commento sotto il video di Pacetti. “Nessuno lo usa tranne Bill Gates e Soros”, ha scritto un altro.
‘Eccitante’
Secondo Pacetti, non solo la politica, ma anche la “stampa clamorosa” contribuisce alla disillusione verso i vaccini. Ad esempio, ho preso un medico italiano e ho avuto un test positivo pochi giorni dopo aver preso il vaccino. Spiegato bene, perché potrebbe essere stata contagiata dal virus prima e comunque la protezione non è subito a pieno regime, ma stai aiutando gli antivossini diffondendoli ampiamente su tutti i giornali, pensa Bassetti.
Certo, nessun rischio dovrebbe essere nascosto, insiste il medico. Ecco perché è attivo sui social. “È importante avere risposte a dubbi e domande. I veri Antivox sono una battaglia fallita, ma il gruppo scettico apprezza le comunicazioni oneste e accurate ed è aperto alla ferma convinzione.
“E’ un dovere essere vaccinati”, ha detto il presidente italiano Sergio Muttarella nel suo tradizionale discorso di Capodanno. Non un dovere, ma un dovere civico. Bassetti ritiene che non sia necessario discutere attivamente di un dovere comune in Italia. Tuttavia, è favorevole alla vaccinazione obbligatoria per gli operatori sanitari. “Lavori in un ospedale o in una casa di cura e non puoi essere vaccinato”.
Nel frattempo, continua a rimuovere le scoperte non scientifiche che trova quotidianamente sulle sue pagine sui social media. “Quando la gente dice che un vaccino sviluppato troppo in fretta non andrà bene, indico il nostro nuovo Ponte San Giorgio”. Quando il ponte Morandi è crollato a Genova, è stato sostituito nel giro di un anno. “Di solito ci vogliono dieci anni, ma un’emergenza dà velocità. Anche il nuovo ponte è molto più sicuro del precedente. ‘