La variante delta non causa casi più gravi di Covid-19 nei bambini e negli adolescenti rispetto alle altre varianti. Questo è il primo risultato dei dati diffusi dalle autorità sanitarie statunitensi venerdì 3 settembre, mentre nel Paese crescono le preoccupazioni per un numero crescente di bambini negli ospedali.
I Centers for Disease Prevention and Control (CDC), la principale agenzia federale di sanità pubblica, hanno studiato i dati dei pazienti ricoverati per Covid-19 in 99 contee in 14 stati, coprendo circa il 10% della popolazione degli Stati Uniti.
Nello specifico, l’agenzia ha confrontato il periodo da inizio marzo a metà giugno con il periodo da metà giugno a fine luglio, quando la variante delta divenne dominante negli Stati Uniti. Tra questi due periodi, il numero di ricoveri per bambini e adolescenti di età compresa tra 0 e 17 anni è quintuplicato.
bot Percentuale di bambini e adolescenti trattati per malattie critiche in ospedaleAd esempio quando si entra nel reparto di terapia intensiva,Era simile prima e durante il periodo Delta”..
Dei 3.116 bambini e adolescenti che sono stati ricoverati nei tre mesi e mezzo precedenti al Delta, circa il 26% è stato ricoverato in terapia intensiva, il 6% era in ventilazione e meno dell’1% è morto. Dopo Delta, dei 164 ricoveri, circa il 23% era stato ricoverato in terapia intensiva a un mese e mezzo, il 10% era sotto ventilazione e meno del 2% era deceduto. Pertanto le differenze tra i due periodi non sono statisticamente significative.
Tuttavia, il CDC osserva che il numero di bambini con casi gravi della malattia era piccolo tra metà giugno e fine luglio, limitando l’importanza dei confronti effettuati. Sottolineano che i dati dovrebbero continuare a essere attentamente monitorati in futuro.
Questo lavoro mostra anche che i vaccini proteggono ancora bene gli adolescenti dal Delta: i ricoveri ospedalieri sono stati circa dieci volte superiori per gli adolescenti non vaccinati rispetto a quelli vaccinati durante il periodo di controllo del Delta. Negli Stati Uniti, gli adolescenti di età inferiore ai 12 anni possono ricevere iniezioni di Pfizer.
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