La prima finale della UEFA Nations League è la Spagna. Gli spagnoli hanno battuto in semifinale mercoledì sera nella Grotta del Leone (Milano) i campioni d’Europa dell’Italia, vendicando così le semifinali perse agli ultimi Europei. Nell’intervallo, la partita sembrava finita: Ferran Torres ha segnato due volte nel primo tempo e l’Italia ha perso Bonucci per cartellino rosso. Il gol del collegamento italiano di Pellegrini è arrivato troppo tardi. Giovedì i Red Devils affronteranno la Francia nella seconda semifinale.
Gli spagnoli hanno iniziato la partita con una ricetta ben nota: monopolizzare la palla, giocare con pazienza e accelerare al momento giusto. Quel momento è arrivato al 17′ quando Overseas ha trovato molto spazio sulla sinistra e ha dato a Ferran Torres il cross giusto. Il 21enne del Manchester City sembrava un attaccante di talento.
L’Italia ha dovuto reagire perché Asuri non è arrivato lontano da Sisa nelle prime fasi. Al 34′ l’invisibile Lorenzo Inzain – che ha agito da attaccante sbagliato per l’assenza di Ciro immobile – tiene l’equilibrio ovunque nella scarpa, ma da distanza ravvicinata va a lato con il piccolo napoletano. Un minuto dopo anche Bernardici sfiora il pareggio, ma per la seconda volta interviene bene il portiere Simon.
Ponusi a gomito
Poco prima dell’intervallo, capitan Leonardo Ponusi ha messo ulteriormente in difficoltà la sua squadra. Il difensore della Juventus è andato in pieno con una gomitata in uno scontro con il capitano spagnolo Busquets, ed è stato premiato con un secondo cartellino giallo. La Spagna ha visto l’opportunità di finire la partita completamente prima dell’intervallo. Dopo una grande fusione, Ferran Torres è riuscito a tornare all’Oltremare: 0-2. Insolito gol di tiki-taka di La Roja.
Giovani conoscenti in Spagna
Come previsto, la Spagna ha preso posto nel secondo tempo. Anche l’allenatore della nazionale Luis Enrique ha fatto il suo debutto con il poeta diciassettenne del Barcellona e il diciottenne Jeremy Pino del Villarreal. Quei due giovani hanno dimostrato di dover dare al cittadino spagnolo il coraggio per il futuro. Il sostituto Jeremy Pino è particolarmente un disastro per la difesa italiana. L’ala spiritosa potrebbe aver avuto subito due assist, ma Orezbal e Marcos Alonso si sono dimenticati di finire.
La Spagna non è riuscita ad approfondire il punteggio, commettendo un errore appena dieci minuti prima della fine. Dopo aver perso palla, Sisa e Pellegrini possono andare in porta da soli: 1-2. Una destinazione di collegamento molto tardi per gli italiani. Così si è conclusa la striscia di 37 vittorie consecutive dell’Italia.
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