I servizi governativi dell’ACOD e del VSOA liberale sono insoddisfatti della decisione del governo fiammingo di assumere dipendenti solo con contratto di lavoro a partire dal 1 gennaio 2023 all’interno del governo. “Quello che il ministro Bart Sommers e il governo fiammingo intendono è l’abrogazione della legge sui dipendenti pubblici”
In precedenza, ACOD e VSOA avevano già presentato un avviso di sciopero contro i piani del governo. I due sindacati ora informeranno tutti i dipendenti e poi adotteranno “azioni drastiche”. “Apriremo l’intero registro”, ha detto Chris Mortgat di ACOD.
Sommers ha annunciato venerdì il nuovo passo per “l’aggiornamento e l’aggiornamento della legge fiamminga sul personale”, dopo le trattative con i rappresentanti sindacali. Oltre alla decisione di nominare solo i dipendenti con contratto di lavoro subordinato, si è anche deciso di rafforzare la posizione contrattuale in termini di politica occupazionale, salari, malattia, reinserimento, pensione e tutela.
Ad esempio, il contributo al secondo pilastro delle pensioni salirà al 5% entro il 2024. Inoltre, sono stati impegnati oltre 20 milioni di euro per rafforzare le condizioni di lavoro.
Costi aggiuntivi significativi per i contribuenti
Secondo l’ACOD e il VSOA, l’eliminazione graduale delle nomine a tempo indeterminato comporterà costi aggiuntivi significativi che dovranno essere sostenuti dal contribuente. “Il ministro si è dimenticato di dirlo”. I sindacati denunciano inoltre che “vogliono minare le condizioni di lavoro degli attuali dipendenti pubblici fiamminghi” e che “i nuovi dipendenti a contratto non avranno mai le stesse condizioni dei dipendenti pubblici esistenti”.
Chiedono una chiara promozione e modernizzazione dei salari e delle condizioni di lavoro per tutti i dipendenti del governo fiammingo. Il governo fiammingo stava già pianificando rigorosamente in anticipo di abrogare la legge. Spinte solo da motivi ideologici, le persone sono rimaste sorde alle posizioni ACOD e VSOA.
“Solo attraverso la consultazione possiamo ottenere la riforma”.
Reagendo all’annuncio dei sindacati, Summers ha detto di “aiutarli ad avviare consultazioni”. Grazie alla consulenza costruttiva, abbiamo già fatto in modo che ci siano risorse aggiuntive per rafforzare la situazione contrattuale in futuro e che anche questi dipendenti siano meglio protetti contro il licenziamento illegittimo. Solo attraverso la consultazione possiamo arrivare a una riforma che tutte le parti possano sostenere, a beneficio di tutti i dipendenti del governo fiammingo. Sommers sottolinea che le Fiandre vogliono rimanere un datore di lavoro attraente per i dipendenti nuovi ed esistenti.