Prima che la Nazionale italiana iniziasse la seconda partita degli Europei di calcio, mercoledì sera c’è stata un’allerta bomba nei pressi dello Studio Olympic di Roma. Lo riportano molti media italiani.
Intorno alle 17:40, diversi tifosi italiani si stavano recando allo stadio quando la polizia è stata informata. C’era un’auto con cavi sospetti nella lottizzazione vicino a piazza Mancini, a pochi chilometri dallo stadio. Sul posto sono immediatamente intervenute le forze di sicurezza e il Mining Permit Service che hanno chiuso la vasta area. A quel punto fu effettivamente accertato che si trattava di una bomba – fatta in casa -. Nel frattempo, gli esplosivi possono essere ridotti in sicurezza.
L’auto su cui è stata trovata la bomba apparteneva a Marco Andrea Toria, responsabile del restyling di parchi e ville storiche della capitale italiana. Gli inquirenti pensano che non abbia nulla a che vedere con gli Europei di calcio, ma considerano un tentativo di soluzione personale con Toria.
Il sindaco Virginia Rocky ha già twittato dell’incidente. “Questo è un fatto molto grave, esprimo la mia solidarietà a Marco Andrea Toria”, ha scritto.