La violenza è avvenuta nel villaggio di Pont-Sondi, nel comune di Saint-Marc, nella parte occidentale di Haiti. I membri della banda “Gran Griff” hanno preso di mira i residenti. I residenti locali affermano di aver incontrato poca resistenza. L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha affermato che tra i morti ci sono dieci donne e tre bambini.
È stato inoltre riferito che i membri della banda hanno appiccato il fuoco a 45 case e 34 automobili, spingendo gli abitanti del villaggio a fuggire. Si dice che contino circa 6.000 persone. Due membri della banda sono rimasti successivamente feriti durante una sparatoria con la polizia.
Secondo il leader della banda, Luxon Ilan, il massacro è avvenuto come rappresaglia per l’inerzia dei residenti durante un’operazione di polizia e forze civili in cui sono stati uccisi diversi membri della banda.
Sebbene ad Haiti sia abbastanza comune quando si parla di violenza tra bande, il massacro ha fortemente scioccato il paese. “Questo crimine atroce contro donne, uomini e bambini indifesi non è solo un attacco contro le vittime, ma contro l’intera nazione haitiana”, ha risposto il primo ministro Gary Connelly.
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