Baza ha raccontato all’Agence France-Presse di aver sporto denuncia alla polizia spagnola per un’aggressione avvenuta il 12 ottobre 1995. La giornalista si trovava a Parigi per intervistare Depardieu per la rivista “Cinemanía”. Si dice che l’abuso sia avvenuto sul sito web della sua ex società di produzione, Roissy Films. Baza all’epoca aveva 23 anni e l’attore 46.
La giornalista ha parlato di “intrusione senza alcun consenso” e ha affermato di essersi sentita “paralizzata” durante gli eventi. Lo stesso Baza ha usato la parola “violenza sessuale”, ma secondo la legge penale spagnola questo include anche lo stupro. Alla domanda se si trattasse davvero di stupro, Baza ha risposto affermativamente: “Così l’ha descritto la polizia”.
Depardieu è indagato dal 2020, dopo che l’attrice Charlotte Arnold è stata accusata di stupro. L’attore nega queste accuse. Un documentario trasmesso all’inizio di questo mese su France 2 ha provocato una nuova ondata di shock. La star del cinema francese ha fatto una serie di commenti misogini e offensivi nei confronti delle donne. Allo stesso tempo, Depardieu ha dovuto affrontare una seconda denuncia per violenza sessuale presentata dall’attrice Hélène Darras. Si tratta degli eventi di un film girato nel 2007. Anche Depardieu nega queste accuse.
Poche possibilità di successo
Non è la prima volta che Depardieu viene accusato di violenza sessuale. Baza ha detto all’AFP di essersi “totalmente” dimenticata dell’aggressione finché non ha letto le accuse mosse da altre 13 donne in un’indagine del sito di notizie Mediapart, pubblicata ad aprile. Si diceva che i ricordi tornassero immediatamente. Questi ricordi sono confermati da appunti personali che avrebbe preso in quel momento.
Dal punto di vista giuridico, questa denuncia ha poche possibilità di successo, poiché in Francia i fatti sono prescritti. La giornalista spiega però di aver presentato la denuncia nella speranza di poter “aiutare gli altri” a fare lo stesso.