All’inizio di quest’anno, i giocatori di pallamano belgi hanno giocato per la prima volta la Coppa del mondo e il loro primo campionato europeo è ancora davanti. Dopo le sconfitte di misura contro Croazia e Olanda, non sono riusciti nemmeno a battere la Grecia. I Red Wolves restano nell’ultimo girone con un totale di 0 punti.
Come la maggior parte delle partite di Coppa del Mondo, la metà campo professionistica belga è iniziata molto male. Hanno aperto il punteggio, ma è stato nei primi dieci minuti. I greci sono finiti sull’1-5 ad Hasselt.
Non c’erano giocatori esperti come Robins (infortunato) e Karimi (non libero/non motivato). Jeroen de Paul lo ha fatto e ha sparato proiettili veri. Grazie all’esperto terzino sinistro, i belgi sono di nuovo in parità (7-7).
Su e intorno ai greci? No, perché i giocatori d’angolo hanno faticato a segnare. Perché hanno cambiato molto poco i loro tiri e non hanno messo troppo in difficoltà il portiere greco.
Nel primo tempo il Belgio ha subito tre gol: 10-13.
Colpo di varietà insufficiente
Nella ripresa i belgi sono partiti bene. Dal 10-13 è passato al 17-15.
Poi hanno voluto forzare troppo. E quando i Red Wolves hanno sparato, si sono dimenticati di cambiarsi di nuovo. La Grecia è tornata in gioco.
È diventato da mangiarsi le unghie ad Alverberg. Con un tiro ingannevole, Cotters ha portato il Belgio in vantaggio per l’ultima volta: 24-23.
Nella fase finale, i Red Wolves sono stati uccisi da un doloroso fallo da 7 metri. Anche l’ultimo ronzio nel post non ha aiutato.
Proprio come l’Olanda (24-25) e contro la Croazia (27-30), i belgi hanno perso ancora di misura: 24-26.
La Coppa del Mondo è stata un sogno lontano diventato realtà per il Belgio all’inizio di quest’anno. Con 0 punti in 3 partite, l’Europeo è un sogno lontano.
Obiettivi del Belgio
7 – Jeroen de Bully
4 – Rafael Coteres
4 – Bartosh Kadziora
3 – Giuliano Cadel
2 – Hamza Hadzic
2-Nick Brown
1 – Zio Simone
1 – Yannick Glorieux
Tiri: 24/49 (Rigori: 2/5)
Risposte dei lupi rossi: